PRIMO INCONTRO
Elektra ti sorride da dietro al bicchiere. Un braccio appoggiato al bancone dell'open bar.
Non la vedi con chiarezza, ma Dio, potresti giurare che è bellissima. Se le dovessi associare un colore, probabilmente sceglieresti il rosso scuro.
Il rosso sangue.
Ti posizioni proprio accanto a lei ed allenti un po' la cravatta.
Hai deciso che presto proverai a parlarle.
Donne così non di trovano ad ogni angolo della strada, dopotutto. Stai per aprire la bocca, quando lei ti anticipa.
"Cosa fa un cieco con abiti di seconda mano ad una serata così importante?"
Sorridi. Jackpot. Quella donna è decisamente il tipo che fa per te.
"E cosa ci fa una bella donna come lei sola al bar?"
Lei ti si fa un po' più vicina.
"Chi ha detto che sono sola?"
Il suo fiato caldo contro l'orecchio è l'ultima cosa che senti prima che lei se ne vada, lasciandoti lì da solo. A sorridere come un cretino. Sì, ti dici di nuovo, quella è il decisamente il tipo che fa per te e, buon Dio, non hai nessuna intenzione di lasciartela scappare.
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