Un'altra
serata di caccia folle si era conclusa per la nostra lupa solitaria.
Ormai un anno dalla morte dei suoi cari stava passando, il suo cuore
non aveva
più trovato pace o amore da allora.
Si cambiò gli abiti insanguinati e andò ad
affogare i suoi dispiaceri
nell'alcool, i ricordi le riaffioravano ogni volta che lei entrava in
cassa
sua.
Appena entra nel bar si sedette al solito sgabello.
<< ehi Sam, una birra grazie >>
<< subito >> le rispose il barista che
ormai conosceva la ragazza.
Bassa il tempo e pian la ragazza scola due bottiglie da un litro e
mezzo
ciascuna quando la sua attenzione viene attirata da un ragazzo appena
entrato.
Lo guarda; un moro dagli occhi marroni, altezza media, robusto e...il
solito
viso d'angelo, il tipico ragazzo che col suo bel visetto ti frega.
Il ragazzo si avvicina al bancone.
<< cosa ti porto ragazzo? >> gli chiede Sam
col suo tono allegro.
<< un martiri >> risponde il ragazzo con
tono rilassato.
<< subito >>
<< Sam, quando hai fatto dammi un'altra birra
>> dice Anna al
barista con tono autoritario.
<< mi spiace Anna, ma sarebbe la terza sta sera
>> le dice il
barista servendo il martini al ragazzo.
<< grazie >> dice il ragazzo guardando la
nostra lupa.
<< sei una rottura >> dice la ragazza
seccata.
<< ok, però è l'ultima poi fila a
casa >> dice il barista
arrendendosi.
<< ok paparino >> risponde a tono odiando
sentirsi dare degli
ordini.
Le viene servita la bottiglia che inizia a bere. Non le piace
ubriacarsi, ma
almeno dimentica i problemi.
Nel frattempo il ragazzo sorseggia il suo drink e fa un commento che
alla
ragazza non piace affatto.
<< rovinarsi il corpo nel pieno della
gioventù. Che spreco >>
<< parli con me damerino? >> chiede anche
se sa che si riferiva a
lei.
<< parlo di te >> dice con non curanza.
<< beh allora smettila >> gli dice quasi
come un ordine.
Il ragazzo le fa un gesto con le mani come a dire "come vuoi".
Nel mentre il barista si avvicina alla nostra Bloody.
<< senti Anna, io stacco tra poco, ti porto a casa?
>> e chiede
gentilmente.
<< me la cavo da sola >> gli dice lei,
più che altro perché non
vorrebbe uccidere l'unico barista che le serve alcolici anche se ha
diciassette
anni.
<< sicura? >>
<< senti è un anno che me la cavo da sola,
quindi zitto >> risponde
irata, lei non ha bisogno di nessuno che la difenda.
<< ok, ok, calma >> risponde allontanandosi.
<< povera ragazza >> commenta poi il
barista.
<< che le è successo? >> chiede
il giovane senza farsi sentire da
Bloody.
<< hanno ucciso i suoi genitori e la sorella, ne
è rimasta segnata
>> bisbiglia il barista chiacchierone.
<< normale >> commenta finendo il suo drink.
<< Sam, pago e mi levo dalle scatole >>
avvisa il barista.
Lui si avvicina per prendere i soldi.
<< e offri un altro giro al damerino da parte mia
>> dice, più che
altro incuriosito dal ragazzo bruno vicino a lei.
<< grazie >>
<< ringrazia la permalosa
>>commenta con un sorriso il
barista al ragazzo.
<< ti sento imbecille >> gli urla quasi
contro Anna.
<< mi permetti di offrirti il taxi? >>
chiede il ragazzo ad Anna,
che subito pensa ad un approfittatore.
<< accetto volentieri, grazie >> dice per
scroccare un passaggio.
Entrambi pagano la loro parte ed escono salutando.
Appena fuori Bloody riceve una chiamata, era uno dei suoi cari amici
rinchiusi,
uno dei proxy di Slender: Masky.
<< si? >>
<< ciao Anna, dovevamo vederci, quando arrivi?
>> le ricorda
dolcemente il ragazzo che per lei è sempre stato un'ancora
di salvezza.
<< non rompere arrivo quando lo dico io, anzi sta sera
manco vengo
>>
<< ok, come vuoi >> le dice deluso,
però sa che l'amica ha bisogno
di spazio.
<< bene >> dice chiudendo la chiamata.
Nel frattempo il ragazzo ha fermato un taxi.
<< sicuro di volermi offrire il passaggio?
>> chiede per sicurezza
la ragazza.
<< certo, mi devo sdebitare >> risponde
come fosse una domanda
ovvia.
<< convinto tu >> dice salendo sul veicolo
seguita dal ragazzo.
<< dove vi porto ragazzi? >> chiede i
tassista.
<< prima la signorina >> risponde galante
il giovane.
<< jersey street >>
<< ha sentito? >> chiede il ragazzo al
tassista che accende il
motore e parte.
Durante il primo tratto di strada il ragazzo crede che Anna potrebbe
essere la
sua prossima vittima, mentre lei si chiede quale tecnica
userà lui per provare
a portarsela a letto.
Per provare a rompere il ghiaccio il ragazzo prova ad avere una
conversazione.
<< come ti chiami? >>
<< Anna, tu? >>
<< Sean >>
<< non sei di queste parti, vero? >> si
informa lei.
<< si, sono nuovo >> ammette lui.
<< beh, allora benvenuto e.. in bocca al lupo di sangue
>> gli
augura ridendo dentro.
<< grazie e....che credi >> commenta lui
scherzosamente.
<< non credo che morirà tanto presto
>> commenta la diretta
interessata, anche se lui non lo sa.
<< mh? >>
<< non ti hanno avvisato che qui attorno gira
un'assassina? >>
chiede sorridendo.
<< no. La gente evita questi discorsi con i nuovi
arrivati >>
giustifica Sean.
<< solo coi conigli >> spiega
scherzosamente lei coi suoi soliti
termini da cacciatrice.
<< io non lo sono >> e dice
sorridendo.
<< lo dicono tutti >> risponde oramai
abituata a sentirlo dire.
<< e tu lo sei? >> chiede curioso.
<< se lo fossi non vivrei più qui
>>
<< capito >>
<< io sono arrivata, a presto Sean >>
saluta per poi scendere dal
veicolo giallo.
<< scendo anche io, tanto abito poco più
avanti. Quanto le devo? >>
chiede Sean mettendo mano al portafogli.
<< diciassette dollari >> lo
informa. il tassista.
Sean allora paga l'uomo e scende a sua volta dal veicolo.
<< quindi siamo pure vicini >> crede Anna.
<< non troppo >> dice allontanandosi dalla
sua vista.
A quel punto Bloody entra in casa dove prende i suoi coltellini e li
usa come
freccette contro una foto scattata ad Offenderman, ma si sente
osservata.
Infatti Sean sta girando attorno alla sua casa valutando cosa potrebbe
rompersi
quand nota la porta posteriore della cantina aperta e ne approfitta
entrando.
Purtroppo per lui viene sentito della padrona di casa che accortasi
dell'
intruso esce a chiudere la porta della cantina mettendolo in trappola
come un
topo.
Si guarda attorno cercando qualcosa per dare fuoco alla casa, ormai si
sente
fregato quindi deve farlo per forza.
una volta che i suoi occhi si sono abituati al buio cerca un
combustibile ma
trova solo inutile vernice e purtroppo quella da sola non
può andare.
All'improvviso la porta della cantina che da sull'interno della casa si
apre e
il ragazzo si nasconde pensando di essere nei guai.
Anna, con i suoi guanti artigli e a dentiera di metallo addosso, scende
e cerca
l'intruso.
<< dove sei? andiamo, voglio solo giocare
>> avvisa l'intruso con
tono sadico.
Nella testa di Sean salta in mente che l'assassina di qui gli aveva
parlato era
lei e la cosa lo diverte, mentre cerca qualcosa con qui difendersi
trovando
solo un rastrello.
La ragazza sente il rumore che fa l'oggetto durante lo spostamento e
capisce
dove si trovi l'intruso.
<< ah, ecco dove sei! >>
<< sai, non avevo mai incontrato un'altra assassina
>> la informa
lui.
<< allora buon per te, perché sarò
l'ultima cosa che vedrai >> lo
informa lei a sua volta.
<< questo è da vedere, Anna >>
<< cosa? Anna è morta al primo piano
>> dice lei ridendo
sadicamente.
<< oh, Sei la gemella? >> chiede lui
ironico.
<< non frase lo scemo, pervertito >> gli
dice avvicinandosi
furtiva.
<< avanza pure... >> gli dice
accortosi che la ragazza si sta
avvicinando.
<<
avanti e indietro, il malato c’è, vieni pure
perché la caccia è iniziata
>> canticchia lei avanzando sempre di più
verso la preda.
<<
cacci un altro predatore stasera >> sembra volerla
avvisare.
Un
silenzio tombale avvolge l’atmosfera già di perse
lugubre; Sean avanza piano
cercando di uscire senza essere visto, ma un coltello lanciato da non
molto
lontano gli passa a pochi centimetri dal viso.
<<
lavoravi al circo? >> chiede con una punta di ironia
nella voce.
<<
che ci fai in casa mia? >> chiede adirata.
<<
cercavo un modo per ucciderti >> si
“giustifica”.
<<
non sei il primo che ci prova >> lo informa Bloody.
<<
ma io non ho altro da portarti via >>.
<<
che vuoi dire stronzo! >> chiede furiosa lei con le zanne
di metallo in
fuori.
<<
il barista mi ha raccontato qualcosina >> la informa.
<<
quel deficiente dovrebbe farsi i cazzi suoi >> stufa di
sentirlo parlare
si lancia su di lui con l’intento di affondare le sue lame
del suo corpo.
Sean
cerca di tenerla a distanza col rastrello, ma la ragazza con le sue
lame
affilate taglia il manico nel rastrello lasciandolo senza difese.
<<
perché sei ancora viva? >> chiede curioso.
<<
in che senso? >> chiedo atterrandolo sul freddo pavimento
della cantina.
<<
non sono il primo che cerca di farti fuori, hai detto.
Perché sei ancora viva?
>> chiede curioso, mentre nella sua mente balena
l’ipotesi che alla fine
fosse lei ad uccidere i suoi aggressori.
<<
sono solo furba, ma che t’importa? >> chiede
alquanto irritata.
<<
nulla >> è la risposta di Sean.
<<
appunto …… pronto a morire…... Sean?
>> chiede retoricamente Anna.
<<
preferisco Casualty >> la informa lui che odia il suoi
nome.
<<
come vuoi tu “Cassy” >> lo irrita
prendendo i coltelli dei suoi guanti
per finirlo.
Casualty
non sa che fare, allora fa una cosa che stupisce anche se stesso.
Afferra la
maglia nera di Bloody dal colletto e l’attiva a se
baciandola. Quest’azione a
rimanere di sasso la killer che dopo interminabili secondi, o per lo
meno a
loro sembrò così, lei si stacca dalle labbra del
ragazzo.
<<
che diavolo fai? >> chiede digrignando i denti per
nascondere quanto il
bacio le sia piaciuto.
<<
ti distraggo >> afferma lui cercando di liberarsi dal
peso della ragazza
per poter scappare.
<<
non funziona, non credo in queste cazzate >> lo informa
lei che ormai non
crede nell’amore e cose simili.
<<
quali? >> chiede Casualty curioso.
<<
non mi faccio incantare da un viso d’angelo >>
gli risponde puntandosi su
di lui per non spostarsi.
<<
quindi avrei un viso d’angelo? >> chiede
lusingato dalle sue parole,
anche se non lo da a vedere anche lui il bacio che le ha dato gli
è piaciuto
tanto quanto a lei.
<<
lo avete tutti >> afferma lei.
<<
ah, peccato, credevo di aver fatto colto >> dichiara
mentre tasta la ragazza
in dove non dovrebbe, infatti questo la fa incazzare.
<<
ecco, come immaginavo, tutti pervertiti e maniaci. Mi fate schivo
>>
sputa velenosa.
<<
il tuo ragazzo doveva essere un bastardo >> suppone
Casualty alle sue
parole.
<<
mai avuto per fortuna >> afferma lei fiera.
Affonda
due coltelli nelle gambe di Casualty per bloccarlo, così da
poter agire. In
risposta Sean lancia un acuto urlo di dolore. Anna si riposiziona
comoda sul
ventre del ragazzo per proseguire l’opera macabra.
<<
questo è quello che meriti >> afferma con in
ghigno in volto.
<<
per aver ucciso? >> chiede per chiarire il motivo.
<<
no. Per aver cercato di uccidermi, per avermi toccata e per avermi
baciata
>> dice senza fargli capire che in realtà le
ultime due non le sono tanto
dispiaciute.
<<
per la prima niente di personale, tu mi hai toccato e
l’ultima la rifarei
>> afferma pensando davvero quello che ha detto.
<<
si come no >> afferma divertita.
Decisa
a completare l’opera blocca anche le braccia di Sean, lui non
sa che fare e la
paura inizia ad invaderlo.
<<
pronto a vedere il tuo cuore pulsare? >> chiede ironica
perché tanto lo
farà lo stesso.
<<
se proprio devi, imprevisto mio >> afferma arresosi.
La
situazione sta diventando noiosa per la nostra lupa, quindi decide di
fermarsi,
per ora.
<<
…non mi diverto più…ti
terrò vivo ancora per un’po’
>>
<<
…ok >> risponde deluso, sperava che la ragazza
non lo volesse più
uccidere perché provava qualcosa, ma a quanto pare non era
così.
Anna
lo afferra per le gambe e lo trascina al piano superiore dove stanno le
camere
facendo poca attenzione alla testa del ragazzo che sbatte sugli scalini.
<<
ahi piano! >> le dice per i dolore alla testa, ma a lei
non importa.
Entra
in una stanza e poi lo lega ad un letto posto ad un lato della stanza.
<<
uccidere ti eccita? >> chiede Sean ridendo, ma ha fatto
male i conti.
<<
no, ma ora ti farò pentire di essere venuto qui a provarci
>>
Il
ragazzo inizia ad agitarsi, vuole liberarsi e andarsene, ma lei gli
sale sopra
portandogli un coltello alla gola.
<<
allora, ti piace puttana? >>
<<
mi sembra una domanda a trabocchetto >> ipotizza lui.
<<
RISPONDI!! >> gli impone la lupa facendogli un taglietto
innocuo sulla
guancia.
<<
no, non mi piace >> è la sua risposta.
<<
oh, allora dovrò essere più brutale
>> afferma aprendogli la maglia col
coltello.
<<
non puoi uccidermi e basta? >> chiede sentendosi umiliato.
<<
prima prova quello che provano quelle poverette a qui fai queste cose
>>
afferma lei toccandogli il petto.
<<
io non faccio queste cose >> afferma lui, anche se lei
non lo sa che è
vero.
<<
si come no >> è la risposta di Anna.
<<
ehi, è vero! Io causo incidenti e vedo se hanno successo
>> le spiega.
<<
e come mi convinci che con le donne non sei uno di loro?
>> gli chiede e
pochi centimetri dalla faccia.
<<
ho ucciso la mia ragazza? >> dice più come
domanda che risposta.
<<
oh, oh, sei nella categoria >> lo informa.
<<
lo avresti detto anche se rispondevo: ho la ragazza? >>
si informa.
<<
quello no, io le proteggo le ragazze >> spiega.
<<
ah … quindi uccidi solo gli uomini >>
<<
uomini che se lo meritano >> spiega.
<<
ne parli con tutti? >> chiede non capendo
perché è ancora vivo.
<<
no, passo il tempo finché non mi torna la voglia di
ucciderti >> si
giustifica lei.
<<
…. Chi ha ucciso la tua famiglia? >> chiede
per avere un’po’di
conversazione.
<<
non lo conosci >> gli risponde Anna.
<<
certo, sono nuovo qui >> gli rammenta.
<<
lui è ovunque >> spiega.
<<
è stato Dio >> chiede Sean.
<<
mi darai della pazza >>
<<
te la do già ora >> spiega alla killer.
<<
…. È stato un Slender >>
<<
non so chi sia >> dice.
<<
meglio per te, ora dormi >> è la risposta
della ragazza.
Si
allontana da lui e si toglie la felpa lasciando vedere mote delle sue
cicatrici.
<<
ti spogli davanti a me >> chiede scherzosamente.
<<
io dormo così e poi tanto entro domani notte sarai morto
>> si giustifica
la ragazza.
<<
probabilmente passerò la notte a fissarti >>
la informa.
<<
perché dovresti? >>
<<
si dice che guardare le cose belle aiuti a pensare >> le
spiega dolce.
<<
se io sono bella tu sei normale >> dice come
un’offesa.
<<
che brutto modo di venire friedzonati >> scherza lui.
Anna
ignora la sua affermazione stendendosi su un letto dalla parte opposta
della
stanza mentre lui cerca di liberarsi facendo molto rumore.
<<
è inutile, dormi è meglio e tranquillo non ti
ucciderò nel sonno >> gli
dice volendo riposare.
<<
dormire sapendo che il giorno dopo verrò ucciso? Tu ci
riusciresti? >>
chiede.
<<
l’ho fatto…. Dormi >> gli dice
ancora Bloody.
Lui
però la ignora e continua a fa cercare di liberarsi,
però si ferma quando si
accorge che la ragazza piange; piange perché le viene in
mente la sua amata
famiglia.
<<
sono lacrime di coccodrillo? >> chiede curioso.
<<
non sono per te >> spiega piangendo ancora.
<<
per forza, non sono ancora morto >>
<<
anche io ho un cuore >> risponde.
<<
scommetto che anche ha delle cicatrici >> dice
riferendosi al
responsabile delle cicatrici di Bloody.
<<
neanche una >> spiega lei.
<<
allora hai un cuore di ghiaccio >> afferma con fermezza.
Le
sue parole la oltraggiano; si alza di scatto e va verso di lui col
volto rigato
di lacrime, mentre lui ha un’espressione spaventata sul
volto. Con grande
sorpresa lo libera delle corde e gli tira un forte schiaffo sulla
guancia.
<>
risponde adirata alla provocazione mettendogli un coltello tra le mani.
Il
ragazzo nel mentre si massaggia la guancia colpita sorpreso dalla sua
affermazione.
<<
io non uccido così >> è la risposta
di Casualty.
<<
non
mi importa, io voglio che mi uccidi oppure fammi quello che vuoi tanto
non
valgo nulla >>
<<
sai usare quelle armi, fatti fuori da sola se la pensi così
>> la sfida,
anche se non vorrebbe che morisse.
Bloody
piange di nuovo, non ne può più di questa storia;
Casualty si alza dal letto e
si piazza davanti a lei che piange e tine gli occhi serrati, per la
prima volta
dopo quasi un anno ha di nuovo veramente paura. Sean però la
stupisce perché
non le fa del male; le prende il mento e le alza il volto per poterla
guardare.
<<
per quel che vale la mia opinione, non è vero che non vali
niente >> le
dichiara dolcemente.
Bloody
è stupita dalle sue parole, nessuno è mai stato
così gentile con lei da quel
giorno lontano. Sean fa per andare via.
<<
mi lasci vivere perché…? >>
<<
ricambio >> è la sua risposta.
<<
…riesci a camminare? >> chiede dolcemente.
<<
sembra >>
<<
per non sforzarti …..puoi restare finché non
starai meglio, giuro di non farti
nulla >> afferma mentre lui si ferma a guardarla.
<<
tu sei pazza >> afferma una volta sentita la sua proposta.
<<
no, sono solo una che capisce quando sbaglia >> afferma
dispiaciuta dii
tutto ciò che ha fatto.
<<
e con me avresti sbagliato? >> chiede.
<<
si >>
Dal
nulla arriva una tempesta, il cielo si riempie di nuvoloni neri e
tuoni, lampi
e fulmini squarciano il cielo.
<<
ah, beh, sembra proprio che debba restare qui >>afferma
Casualty.
Ma
la ragazza non lo ascolta, si è nascosta sotto le coperte;
ebbene si, Bloody è
terrorizzata dai tuoni. Il ragazzo va verso l’altro letto,
però viene fermato
da una strana richiesta.
<<
aspetta! ..puoi restare con me? Per favore >>
<<
non voglio essere vicino a te quando torna la gemella cattiva
>> risponde
il ragazzo.
<<
non torna, ti prego >> lo supplica terrorizzata.
Piano
e con cautela si avvicina a lei che lo stringe forte terrorizzata dai
tuoni che
vengono da fuori.
Il
ragazzo, ricambiando l’abbraccio della killer si chiede cosa
lui stia facendo,
ma non gli importa ora.
<<
grazie, grazie, grazie >>
<<
se fai così è ovvio che prima o poi incappi in
qualche pervertito >> la
informa.
<<
non è colpa mia se ho paura >> spiega lei.
<<
di cosa? >> chiede Sean per capire il suo comportamento.
In
quel momento un grande tuono li sorprende facendo sussultare Anna tra
le
braccia di Sean che ride alla sua reazione.
<<
ok, lascia perdere >> gli dice piangendo la ragazza.
<<
scusa, non volevo ridere >> si scusa stringendola.
<<
lo so che è stupido, però ho paura e nessuno mi
aiuta >> dichiara
affondando il vis nel suo petto.
<<
quindi raccatti sconosciuti >> suppone Casualty.
<<
no…urlo..ad ogni tuono >> è la
risposta di come si comporta normalmente.
<<
ah…e se non mi incontravi che cambiava? >>
chiede sperando in una risposta
che non tarda ad arrivare.
<<
che ora …. mi sento….al sicuro >>
risponde mentre lui accenna un sorriso.
<<
domani non ti troverò più qui, vero?
>> chiede triste Anna al solo
pensiero di non vederlo con lei in giorno successivo.
<<
non saprei >> le risponde lui.
<<
cosa potrebbe convincerti a rimanere?
>> chiede; farebbe di tutto.
<<
beh, quel bacio mi è davvero piaciuto >>
afferma Sean compiaciuto.
<<
che vuoi dire? >> chiede sperando di aver capito bene.
<<
se lo fai io resto e tu non pensi ai tuoni >> le spiega
dolcemente
sperando che accetti la sua proposta.
<<
resterai qui sempre? >> spera ancora la ragazza.
Non
arriva una risposta vocale, solo in movimento di spalle che significa,
per lei,
“ chi lo sa”.
Lei
senza indugiare gli prende delicatamente il viso tra le mani e lo
bacia, un
bacio dolce, che viene subito ricambiato dal moro che la stringe forte
a se.
<<
tu ci credi nei colpi di fulmine “Casualty”?
>> chiede.
<<
credo che per caso possono succedere molte cose >> gli
risponde lui.
<<
beh, da ora anche io >> risponde lei baciandolo ancora e
tenendosi
stretta a lui che ricambia con piacere.
<<
ti prego ...resta >> gli supplica ancora.
<<
sai essere molto convincente Anna >> risponde dando seguo
di cedimento e
affermando così di restare.
<<
Bloody Wolf, non Anna >> risponde lei svelando la sua
identità.
<<
strano nome >> afferma lui.
<<
strano è divertente >> afferma lei sorridendo
raggiante.
<<
quello che sta succedendo è strano >>
<<
non ti piace? >> chiede lei stupita.
<<
mi piace >> afferma in fine Sean.
Subito
Anna lo bacia di nuovo e viene ricambiata subito; per tutta la nottata
si gode
le coccole e le carezze del ragazzo, forse l’unico che le
ruberà sempre il
cuore, lui invece sa di aver trovato una compagna che lo comprende e
non lo
giudica.
Stavolta
non vi auguro una buona caccia, perché questa notta non si
caccia, ma si vive
d’amore.
ANGOLO AUTRICE
salve, ebbene si sono
tornata dopo.....non so quanto a pubblicare sul mio profilo.
voglio dirvi che non è tutta farina del mio sacco questa ff,
ma frutto di una role in collaborazione con una cara amica non che
collega I_love_villains, che saluto da qui e ringrazio tantissimo di
cuore per avermi aiutata.
per curiosita mia e
credo anche di I_love_villains, alla quale chiederò di
rispondere con me alla vostre recensioni, di dirmi cosa ve ne pensate,
se vi piace o meno.
per ora Anny Wolf vi
saluta sperando di tornare a scrivere periodicamente una ff
^^'.
Apresto lupette/i
AnnyWolf99
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