The Dark Angel: le chiavi di Iris

di LAngeloNero
(/viewuser.php?uid=960633)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


-Corri, presto!- gridò un uomo incappucciato, con una bambina in collo, alla donna che lo seguiva a stento. -Presto, dobbiamo portarla al sicuro!- continuò lui, correndo. Erano ore ormai che vagavano nella foresta ed erano entrambi esausti. Ma dovevano resistere, dovevano portare la loro bambina in salvo, in un' luogo nel quale potesse essere al sicuro e vivere una vita tranquilla. Ad un tratto videro nel bosco una grande villa con la porta d'ingresso aperta e una donna sulla soglia ad aspettare qualcuno. Corsero immediatamente verso la casa e la donna venne loro incontro. -Siete giunti finalmente! Vi stavo aspettando. Presto entrate!- disse la proprietaria della casa ai due. La donna incappucciata allora, prima di varcare la soglia alzò una mano verso la foresta e lanciò un'incantesimo di occultamento ed uno di protezione di tutta l'area circostante, cosí nessuno avrebbe potuto trovarli, si disse. ------------------------------------------------------ -Allora raccontatemi. Cassandra, cosa hai visto?- disse la padrona di casa, una volta che tutti si furono seduti. - Una terribile profezia incombe su questa bambina: Paradiso ed Inferno sotto un' unica stella si uniranno Un Peccato nascerá Una Guerra porterá Una sola la chiave della salvezza: Il Peccato nato dal peccato Alla pace o alla rovina i regni porterá" Al momento lei e te, mia cara Virginia, siete le creature piú potenti al mondo. Proprio come avvenne a te, tutti cercheranno di impadronirsi dei poteri di mia figlia. Per questo ti supplico di aiutarmi. Proteggila, aiutala a padroneggiare i suoi immensi ed ancora sconosciuti poteri. Ma ti prego, fa in modo di donarle una felice infanzia. Falla vivere da umana, nascondile i poteri finchè potrai, falle credere che tu sia sua madre e prenditi cura di lei come fosse tua figlia. Inoltre ti farò dono di una parte dei miei poteri, cosicchè tu tossa cancellarle la memoria nel caso lei venisse a conoscenza di questo mondo prematuramente. Io e Derek non possiamo restare. Ci attende un futuro ben diverso, Virginia. Ma io so e ho visto che noi ci rivedremo ancora. Perciò questo non è un' addio, bensí un' arrivederci. Allora, cara amica e sorella, ci aiuterai, ti prenderai cura di nostra figlia?- Chiese Cassandra, compiendo un'enorme sforzo per non scoppiare in lacrime. -Certo Cassandra, certo Derek. Non temete, vostra figlia sará al sicuro e nessuno le torcerá un solo capello finchè avrò vita. È una promessa. Ma ora voi cosa farete? Dove andrete a vivere?- -Ti ringraziamo infinitamente Virginia. Noi andremo nell'ultimo posto dove un Serafino come me dovrebbe andare:all'Inferno. C'è giá la regina Lilith che ci attende. Lí poi vedremo cosa fare.- detto questo Cassandra e Virginia si alzarono e Cassandra donò una parte dei suoi poteri a Virginia. Anche il marito fece lo stesso,non sapevano quali pericoli avrebbe corso la loro fidata amica e desideravano fare di tutto per proteggere loro figlia. Dopo un lungo e commosso addio a Virginia e alla loro adorata figlia, Cassandra e Derek decisero di riprendere il cammino e di partire per il lungo e doloroso viaggio, probabilmente l'ultimo . -Aspettate! Come si chiama la bambina?- chiese d'tratto Virginia, rendendosi conto di non averlo mai chiesto prima di allora. Cassandra allora tornò indietro e tolse dal collo una graziosa collana sul ciondolo della quale c'era incisa una rosa nera e la legò al collo della figlia. -Lilith, il suo nome è Lilith Cassandra Darkrose.-




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3512336