Rassegnazione

di Miaplacidus
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Bolla - mg
Quante volte rimbalza il dolore dentro quella bolla?
Parte dalla tua mente per raggiungerti nuovamente, all'altezza del cuore.
Tu la causa, tu la conseguenza.
Una ruota che gira:
qualsiasi parte raggiunga, troverà sempre il modo di distruggerti.


Un rintocco. Poi un altro, e un altro ancora.
Dieci rintocchi. Venti, venticinque.
Le mani sono sempre sul petto, gli occhi nel vuoto.
Nulla si è mosso, nulla è cambiato.

« Tutto ok? »
Nessuna risposta.
Lui è felice, fattelo bastare.
U
na risata prende la forma di una pallottola.
Dritta al cuore.


Un sorriso, un sollievo.
Hai cercato nel cuore il rumore di un bacio.

Inspirare. Espirare.
Trattenere per non scoppiare. Le catene sono forti.
La campana rintocca sempre l'ultimo secondo.
Ma le catene sono forti, tra le spine recitano:
Trattenere per non scoppiare.


« Sembri felice »
Occhi stretti, labbra distanti.
Lo vedi laggiù? È grazie a lui.
Il carrillon sta suonando la sua melodia.
Ma perché sembra a tratti così contorta?

Un due tre, un due tre.
C'è da chiedersi come due esili gambe possano reggere una danza eterna.

Sono ortiche, quelle.
Sfiorarle un attimo comporterebbe una lunga sofferenza.
Osservare. Bisognerebbe osservare.
« Sono ortiche quelle che vivono sulla tua pelle? »


Il mare è calmo, non c'è grigio all'orizzonte.
Il Sole c'è, si vede ancora.
Ma non è vederlo, la chiave.
La chiave è sentirlo.
Lui lo sente, questo Sole.


Un rintocco. Un respiro. Un'ortica.
« Se lui è felice, lo sono anche io »
Una risata. Una melodia. Una luce.


Una voce interrompe le danze:
È un tipo di felicità che non risana le ferite.






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