A Nerone

di felinala
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A NERONE



Ti adorai fin dal primo istante,
tenero tigrotto dal fare arrogante.
Da me dopo poco ti portarono via
Che siano maledetti, chiunque stato sia
Ma tu, oh mio adorato, presto tornasti, gioia mia!
Momenti felici, buffi , mio caro musetto scacciapensieri
Mi doni da sempre insieme alle coccole:
chi dice che i gatti non amano dice frottole!
E solo un momento fa sembra ieri.
Abbracci pelosi, mio splendido micione,
Bacetti e vizietti da sempre per il mio adorato golosone,
si portano via i pensieri brutti e tristi, come fossero bolle di sapone.
Mi dicono invero che con te sono esagerata,
sei una bestia e non vai così tanto viziata,
o che in sunto ti sono  troppo attaccata.
Ma solo nei tuoi occhi, mia tigre adorata,
una pace infinita in me sovviene mentre mi osservi con aria beata.
Nel tuoi splendidi topazi annego così, appagata.
Mi fanno notare che ormai sei vecchio e un po’ stanco
Vedo anche io che il tuo pelo si è fatto leggermente più bianco
Ma se penso che sarà presto la fine, di immaginazione manco:
chi mi consolerà nei momenti bui con quel magico suono ronfante che tu solo fai?
La tristezza mi invade. E tremo al pensiero di quando più non ci sarai…
 



FINE


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