Una nave. Una notte solitaria e il solo sciabordio delle onde che si infrange sul legno a riecheggiare. Un uomo solo sul ponte regala alle stelle la malinconia che cela al suo interno. Un vuoto impossibile da colmare dove prima c'era un cuore che batteva. All'improvviso un tocco leggero, un alito di vento e l'anima del pirata che subisce il colpo. Si volta lentamente e gli occhi riacquisiscono il calore che un tempo li animava. Una fanciulla dai lunghi boccoli dorati sorride dolcemente all'uomo, il vestito azzurro, come il cielo estivo privo di nuvole, si muove leggero al ritmo del cuore di lui che pian piano torna a pulsare. Non servono parole, inutili anche i pensieri, basta una mano che lui porge verso di lei, per stringerla a sè e muoversi sulle strazianti note dei loro cuori e dei loro respiri. Sguardi incatenati con la promessa di non perdersi più, la pelle che si scioglie alla luce della luna e del loro amore.
Rinascere finalmente dalla cenere in cui erano sepolti, per un ultimo ballo, un'ultima notte.
Come tutto era iniziato così volse al termine. La ragazza scomparve nel buio della notte, mentre il pirata, con un cuore tra le mani, osserva il cielo immutato, attendendo la prossima notte in cui tornare alla vita.
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Piccola ispirazione nata dal nulla e trasformata in parole dal sapore lontano.
Ringrazio chiunque abbia voluto dedicare tempo alla mia breve storia
Lady Selene
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