Non sono più una bambina

di Glicia
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NON SONO PIU' UNA BAMBINA

Due mesi dopo il matrimonio, mio padre morì.
Quando lo seppi, tutte le mie energie mi abbandonarono completamente.
Non piansi, non gridai, non dissi nulla per quasi un mese. Mi sentivo isolata. Mi sembrava di essere tornata ai giorni dell'incidente di Ren. Vederlo accanto a me la mattina, mi tranquillizzava, ma realizzavo quasi subito che non era stato lui ad avermi abbadonato, bensì quell'uomo che era comparso nella mia vita dal nulla e che nel nulla si era dissolto.
Ren non mi lasciò sola un attimo. Fu in quell'occasione che compresi quanto valsero per lui i miei abbracci, perchè io, senza i suoi, non sarei più riuscita a rialzarmi. Al funerale continuò per tutto il tempo a tenermi la mano, senza mollarla un solo istante. 
Quel giorno, incontrai mia madre. Ci fissammo per un tempo che mi sembrò interminabile, poi abbassò lo sguardo e scomparve dalla mia vista. 
In quel momento provai una rabbia ancora più forte nei suoi confronti. Pensavo che anche dopo diciassette anni, continuava a farmi del male, a colpire ripetutamente il mio petto con i suoi sguardi e con le parole di quella lettera.
Allora, pensavo che se non mi avesse detto nulla riguardo mio padre, non avrei sofferto così tanto. Adesso però, riflettendoci attentamente, penso che l'avermi fatto conoscere quell'uomo, sia stato un grande regalo. Certo, forse cercava solo di redimersi; ma fatto sta che l'aver incontrato Satoshi, mi ha segnata profondamente. In poco tempo, mio padre mi ha trasmesso la sua serenità e sono certa, che se oggi posso affermare di essere davvero cresciuta e di non essere più una bambina, questo è solo merito suo.
Ed è grazie a questo briciolo di saggezza che mio padre mi ha trasmesso, se ora non ho più paura di diventare madre, nè tanto meno di non riuscire a progredire nella mia carriera.
A questa piccola stella che sta per arrivare, voglio donare tutto quello che mio padre mi ha dato in così poco tempo. Non sarò mai come quella donna, perchè ora so di poter essere una buona madre anche se non so cosa significhi averne una.
Tu lo sapevi già da tempo, vero Ren?




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