Creepy Stories

di Mattalara
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Più la guardo più penso: come si può essere così?
Come può in un qualcosa di così grazioso e puro, in una bellezza timida e costantemente innocente, nascondersi tanto odio, rimorso.
Il mio fucile non può più difendermi, la dolce e tenera creatura spaventata che sarebbe servita a sfamarmi ha ora invertito i ruoli.
I grandi occhi lucidi e spaventati sono fissi con rabbia e rancore nei miei, le zanne che non immaginavo potesse avere, chiuse in un ringhio di crudeltà.
Quando una semplice lotta per la sopravvivenza, si spinge troppo avanti, bisogna sapersi tirare indietro, non tentare invano di catturare una preda inafferrabile.
Perché tutti i deboli, dentro sono forti.
Ed è oramai troppo tardi, per tornare indietro, non per ammirare la grande magnificenza e bellezza della cerva che è ora l'innocenza e la morte insieme, l'orrore e la bellezza.




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