Chiacchiere illuminanti

di Arya Tata Montrose
(/viewuser.php?uid=451626)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.






Chiacchiere Illuminanti
 
 
 
 
[#29]



Sokka non sapeva più che cosa fare con lei. Dopo tutto quel trambusto con la Nazione del Fuoco le cose si erano sistemate ed erano tutti tornati ad una normalità che non si vedeva da ormai un secolo. Toph no, Toph doveva diventare strana proprio quando tutti gli altri tornavano ad essere normali. Ed anche lui, a dirla proprio tutta.
Nonostante la ragazza lo colpisse più del solito, lui si trovava a non reagire oltre una faccia scocciata – ma nemmeno più di tanto. Sokka si scopriva a guardarla spesso e non con gli occhi di un amico ma con quelli con cui aveva guardato Yue prima e Suki poi, anche se ora quello stesso sguardo si posava sempre su Toph. Sokka non era stupido, aveva capito, e non era così ipocrita da stare con una ragazza che non amava mentre ne guardava un’altra.
Così, aveva continuato a guardarla, a lasciarsi colpire e a sorridere, arrabbiandosi per finta.
Zuko, un giorno, l’aveva affiancato.
«Allora, perché non le parli?» gli aveva detto.
Sokka l’aveva guardato come se fosse matto e Zuko, prontamente, aveva replicato: «Io posso vedere come la guardi, lei no»
Sokka masticò qualche improperio sulla novità di quelle uscite stranamente poetiche da parte di Zuko. «Colpa di mio zio.» sorrise allora, a mo’ di spiegazione – anche se era davvero evidente da dove arrivasse quell’influenza.
«Non credo di essere il suo tipo»
Zuko inarcò un sopracciglio, chiaro invito a spiegare meglio.
«Dai, non l’hai visto che sono l’unico che ammazza di botte?» Sokka emise un rumoroso sospiro e si buttò a terra con uno sguardo un po’ sconsolato.
Zuko ridacchiò sommessamente beccandosi un’occhiataccia quasi istantanea da parte dell’amico. «Che c’è?»
«Mah, nulla. A me una volta ha detto che è così che dimostra l’affetto.»
Sokka sgranò gli occhi e Zuko ghignò soddisfatto: finalmente quell’idiota aveva capito e presto l’avrebbe fatto anche Toph.


 
Angolo Autrice
Mabbuonasera! Eccomi di nuovo qui a rompere con la flash del mercoledì (quando mi ricordo, lol).
Spero vi sia piaciuta, soprattutto perchè io la trovo adorabile. Cioé, dai, Zuko che dispensa consigli d'amore così è una cosa troppo tenera.
E niente, sono già contenta così. Grazie a tutti per aver letto!
Tata



 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3543289