- Coraggio Jude Harrison, tu sai
cosa fare.. Sai qual'è la scelta giusta.. -
Aveva seguito il consiglio di sua sorella, e adesso si ritrovava a
vagare per le strade della città apparentemente senza una meta precisa.
Ad un certo punto iniziò a correre.
Prima lentamente, poi sempre più veloce.
Lei, che non era mai stata una patita dello sport adesso correva a più
non posso per raggiungere quello che sapeva essere l'uomo della sua
vita.
Ad un certo punto si fermo, davanti a lei una porta.
Ormai solo una porta la divideva dalla felicità.
Esitò per un attimo.
- E se non mi volesse più? - pensò fra se e se.
Ma poi si fece coraggiò e bussò.
La porta si aprì poco dopo, e senza nemmeno dare il tempo al suo
interlocutore di proferire parola parlò.
" Ok accetto.. Tutto quanto! "
La persona davanti a lei sorrise, e quel sorriso racchiudeva
un'infinità di stati d'animo.
Era felice, emozionato, stupito, eccitato, spaventato, innamorato..
Gli occhi lucidi per la commozione, ormai ci aveva quasi perso le
speranze.
Era convinto che non l'avrebbe più rivista, o che, se mai l'avesse
rivista, il loro rapporto non sarebbe stato più lo stesso.
Ormai era sicuro che non lo volesse più vedere.
Ma lei era imprevedibile e lui lo sapeva bene.
E così eccola lì.
Davanti alla sua porta, col fiatone, con la voce rotta dall'emozione
che gli dice "si"
- Ma perchè non dice niente? Ecco, lo sapevo, non mi vuole
più.. -
Quel silenzio la stava uccidendo, voleva sapere!!
Voleva che lui le dicesse qualcosa, qualsiasi cosa, anche che aveva
cambiato idea, purchè si decidesse a parlare.
Ma lui non si decideva, così il sorriso che aveva sulle labbra mentre
gli diceva di voler stare con lui si spense lentamente.
Gli voltò le spalle e mosse qualche passo per andarsene.
Voleva correre, lontana da quella casa e da lui.
Aveva bisogno di starsene da sola e riflettere su quale fosse stato il
suo errore.
- Forse ho aspettato troppo prima di decidermi.. - pensò mentre si
allontanava.
Ormai aveva già percorso qualche passo quando improvvisamente si sentì
afferrare per un braccio.
" Dove credi di andare? " le disse senza però voltarla e guardarla
negli occhi.
" Beh.. Visto che non mi vuoi qui me ne vado. " disse lei cercando di
nascondere la delusione.
All'udire quelle parole lui sorrise di nuovo.
Come al solito aveva frainteso.
Non aveva capito che il suo silenzio non era dovuto al fatto che non
avesse il coraggio di dirle che ormai era troppo tardi, ma era portato
dallo stupore e dall'emozione di ritrovarsela davanti alla sua porta, a
distanza di giorni dal loro ultimo incontro, quando ormai si era
rassegnato a condurre una vita triste e solitaria senza lei al suo
fianco.
" Come al solito, non capisci niente.. " disse mentre lentamente la
faceva voltare, così da potersi tuffare in quei suoi meravigliosi occhi
del colore dell'oceano.
" Chi ti ha detto che non ti voglio qui? " le domandò, costringendola
ad incrociare i suoi occhi.
Si sentì terribilmente in imbarazzo e non riuscì a sostenere il suo
sguardo.
Quegli occhi così profondi e così imperscrutabili.
Non riusciva mai a capire cosa pensasse..
" Beh, visto il tuo silenzio pensavo che.. "
" Te l'hanno mai detto che pensi troppo Harrison? " disse lui
sorridendo.
" Si, ogni tanto.. " disse lei, con un flebile sorriso.
Il suo sguardo andò a posarsi sulla mano di lui, che stringeva ancora
il suo braccio.
Sentiva il calore della sua mano propagarsi per tutto il corpo e si
sentiva terribilmente in imbarazzo per tutta quella situazione.
Erano fermi, in mezzo alla strada.
Lui che la osservava, lei che invece trovava più interessante la punta
delle sue scarpe.
La mano di lui ancorata al suo braccio, e lui che sembrava non avere
nessuna intenzione di lasciarla.
" Credo che potresti anche lasciarmi il braccio ora.. " disse
riportando il suo sguardo sulla sua mano.
Lui la guardò.
Era così bella, e sembrava così impaurita.
Invece di lasciarla la avvicinò di più a se.
I loro corpi ormai si toccavano.
" Non ci penso minimamente a lasciarti andare.. " le sussurrò
all'orecchio.
Lei continuava ad evitare il suo sguardo, ma erano troppo vicini ed
inevitabilmente, ad un certo punto, si trovarono occhi negli occhi.
I loro respiri si fecero più affannati, il battito dei loro cuori
accelerò, le loro bocce sempre più vicine, i loro nasi che si
sfioravano..
" Lo sai, vero, che questa è l'ultima possibilità che ti do, eh,
Quincy? " disse lei, quasi in un sussurro.
" Stavolta non te ne pentirai Jude. Niente più segreti, ne bugie, te lo
prometto! " disse lui avvicinandosi alle sue labbra.
Il tempo sembrò fermarsi.
Non esisteva più niente se non loro due.
Jude si alzò leggermente sulle punte dei piedi permettendo così a Tommy
di approfondire meglio il bacio.
" Ti Amo, Jude. "
" Ti Amo anch'io, Tommy. "
E si diedero un altro bacio.
E poi un altro e un altro ancora.
Le difficoltà ci sarebbero state, ovvio, ma stavolta era sicura che non
l'avrebbe più ferita.
Aveva la certezza che stavolta era veramente per sempre!
Piccola shot che mi è venuta in mente dopo
aver visto l'ultima puntata della terza stagione..
Shippo troppo sti due per aspettarmi qualcosa di diverso dalla quarta ^^
Beh,spero vi piacca ;)
..Fra.. |