Lo prendono in giro tutto il giorno, tutti i giorni.
Lo prendono in giro perché non va mai bene, perché si veste sempre male, perché non è mai abbastanza bello, perché non è alla moda ed al passo con le tendenze del gruppo.
Lo deridono perché è sempre troppo se stesso, e troppo deciso a non perdere la sua unicità per raggiungere il misero risultato di essere uguale agli altri.
Lo scherniscono perché anche loro, quegli altri fotocopie, vorrebbero avere la sua forza d'animo e la sua personalità.
Ma non l'hanno, ed allora insultano ciò che non saranno mai.
Lo prendono in giro continuamente, e quando lo fanno, ancora più collera ed invidia dilaga nei loro animi beceri.
Perché lui, di fronte agli insulti, alle risate sguaiate ed alle occhiate schifate, semplicemente sorride, e, semplicemente, continua a vivere, unico ed inimitabile come è sempre stato.
Ed è felice, e non si cura degli scherzi che gli vengono rivolti.
Perché la tortura è vera tortura e l'umiliazione vera umiliazione solo quando si sceglie di soffrire. |