A Sehun
è
capitato di fare diversi sogni strambi, soprattutto quando a cena
mangia
pesante. Una volta ha sognato persino di essere un broccolo innamorato
di
Jongin, tramutato dal proprio subconscio in un attraente cespo di
lattuga. La
cosa davvero buffa, però, è che pure in forma di
ortaggi riuscivano a copulare
senza problemi.
Una notte
più travagliata di altre, Sehun sogna se stesso nelle vesti
di giornalista
allampanato e dalle mani sudaticce, con un taglio di capelli alquanto
infelice
e le ginocchia tremolanti di fronte alla prospettiva di un colloquio
privato
con Kim Jongin, divo internazionale del cinema e indiscussa icona di
bellezza
maschile. L’assistente personale dell’attore invita
Sehun ad accomodarsi nel
camerino, dove avrà luogo l’intervista che (spera)
lo farà avanzare di
carriera. Non appena mette piede nel boudoir, tutto luci soffuse e
divanetti
bassi foderati di velluto, a Sehun viene un mezzo colpo apoplettico che
gli
toglie -minimo- cinque anni di vita.
Il
celeberrimo Kim Jongin, modello esemplare di maschio contemporaneo
bello e
possibile, arguto nei talk show, tenero nei discorsi di ringraziamento
che
pronuncia durante una delle tante cerimonie di premiazione che lo
vedono
protagonista, virile e sensibile, esteticamente perfetto e con fama di
persona
estremamente professionale; quel Kim
Jongin lo accoglie abbigliato come una drag queen in gran spolvero. Un
abito in
stile impero dalle tinte calde del sole morente ne ricopre le lunghe
gambe
accavallate, lasciando intravedere un vezzoso piedino calzato da un
sandalo
infradito. I suoi occhi, che tante persone di ogni sesso ed
età han fatto
innamorare, quasi spariscono sotto ad un pesante strato di ombretto
glitterato,
eye-liner, mascara e matita. Le labbra carminio sono stese in un
sorriso monnalisesco.
Tra i capelli, a completare il look da aspirante baiadera, dei fiori
finti
aggiungono un tocco sbarazzino. L’effetto complessivo
è grottesco e arrapante
al tempo stesso, pensa Sehun.
Notandone il
disagio, il Jongin del sogno gli indica una poltroncina vicina alla
sua.
“Prego, si sieda pure” parla in tono calmo e
accomodante. “Grazie, Yifan”
congeda poi il suo mastodontico segretario, che annuisce brevemente e
richiude
la porta dietro di sé.
“Uhm”
bofonchia Sehun, incerto su come esordire. Tira fuori dalla tasca
interna della
giacca un registratore vocale e preme un paio di bottoni per
accenderlo. Già
che c’è, controlla l’efficienza della
batteria. Tutto pur di non incrociare lo
sguardo del magnifico uomo che, se lo sente nelle ossa, non
riuscirà mai ad
intervistare. Troppa figaggine e troppa confusione sessuale tutte
insieme.
“Oh
Sehun,
giusto? Spero non ti offenda se ti do del tu” la voce di
Jongin spezza la cappa
di silenzio. Dopo un cenno di assenso da parte del giornalista,
prosegue. “Sono
pronto a rispondere a qualsiasi domanda” annuncia.
“Allora,
mi
dica-”
“Chiamami
Jongin”.
“Uhh,
ok.
Iniziamo con-”
“Non
lo
nego” lo interrompe di nuovo, a sorpresa, l’altro.
“Ciò che dicono su di me è
tutto vero. E molto, ma molto di più. Adoro Schweppes, ne ho
bisogno in
continuazione. Schweppes con gli estranei, in casa. Qualche volta in
taxi” si
ferma a riflettere. “E tu? Ti andrebbe un po’ di
Schweppes, solo io e te?”
Ora,
già i
neuroni di Sehun non sono questo granché; la velata
insinuazione nella domanda
posta da Jongin, quella malizia appena trattenuta e in
realtà rivelata dal suo
sguardo torbido e carico di promesse, fanno il resto. “Oh,
ehm” farfuglia
Sehun, il volto a chiazze. “Signor Kim- Jongin. Scusami, ma
tu con Schweppes… intendi
del sesso, vero?”
“No”
risponde contrariato, ma soave, il grande divo. Afferra una
bottiglietta della
suddetta acqua tonica e ne beve un sorso. “Che ti aspettavi,
brutto marpione?”
E ride
malvagiamente.
Dopo Vernice verde (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3471924&i=1),
i miei fagggiani del cuore sono protagonisti della parodia di un altro
spot
televisivo grondante trash, che vi linko per correttezza
benché sia sicura che
ve ne ricordiate tutti: https://www.youtube.com/watch?v=ltLxhxcujaA.
Una
cliccatina è sempre gradita: https://www.facebook.com/IlGeniodelMaleEFP/.
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