Titolo:
Sogni di una volta
Autore:
Liberty89
Genere:
Erotico, Fluff
Rating:
Arancione
Personaggi:
Katsuki Bakugou, Izuku Midoriya
Avvertimenti:
Flash-fic, Yaoi, Lemon
Note dell'autore:
Buongiorno! Altra fic BakuDeku stavolta ispirata… dal
niente. Cioè, la cosa è partita da una
discussione in chat, ma nulla di che, e in mezz’ora neanche
l’ho scritta, alle undici e mezza di sera con un sonno
micidiale. Brava, neh? ù.ù Chiaramente dalla
prima versione ho sistemato parecchio, ma il contenuto rimane lo stesso
xD Buona lettura!
Disclaimer: i
personaggi di questa fic non mi appartengono e la fic non è
stata scritta a scopo di lucro.
Sogni di una volta
Come aumentarono le
spinte, Izuku strinse con più forza le ciocche bionde di
Katsuki.
Fino a poco prima era
stato lì a domandarsi se fosse giusto o sbagliato quello che
stavano facendo, come ci fossero finiti lì sui banchi di
quell'aula in disuso, perché avevano aspettato
così tanto se il desiderio di entrambi era lo stesso, ma
soprattutto così esigente. Tutti quei pensieri
però erano sfumati come una nuvola nel vento nel momento in
cui era stato privato di pantaloni e boxer e il compagno lo aveva fatto
stendere su un banco. Da lì in poi c'erano stati solo
istinto e piacere, baci e morsi, strette e spinte. E probabilmente
molte altre cose, ma soprattutto c'erano stati lui e Kacchan.
Le mani del biondo erano
roventi sulla sua pelle nuda, avrebbe potuto tenere traccia di ogni
centimetro che avevano toccato, perché gli sembrava di
essere stato marchiato a fuoco. Avrebbe potuto certo, se fosse stato
altrove e la sua mente non fosse stata un caos di libidine e fissa su
un unico pensiero: "Non fermarti".
E come se lo avesse
letto quell'unico pensiero -o forse Izuku l'aveva detto ad alta voce?-
Bakugou lo accontentò, aumentando il ritmo e la forza di
quelle spinte pregne del desiderio di entrambi.
Midoriya sapeva di
essere quasi al limite, lì sull'orlo dell'orgasmo, e spinto
da chissà cosa aprì gli occhi che aveva tenuto
chiusi dall'inizio di quell'inaspettata serie di eventi, per fissare il
viso di Kacchan. Sudato, stravolto dal piacere, anche lui sembrava
quasi giunto al culmine del loro amplesso, finché non
ricambiò lo sguardo con i suoi ardenti occhi rossi, che gli
diedero il colpo di grazia.
Con una manata degna del più grande Smash, Izuku fece
schiantare la sveglia sul pavimento, che si zittì dopo
essere finita in pezzi. Gli sfuggì uno sbadiglio seguito da
un mugugno, mentre malediceva l'aggeggio infernale che l'aveva
strappato da quel sogno troppo bello, che voleva riacciuffare almeno
per qualche minuto.
-Oi, Deku di merda.- chiamò il suo compagno dall'altro lato
del letto, mettendogli un braccio attorno alla vita. -Di solito la
faccio esplodere io la sveglia. Che ti prende?-
Izuku rispose con un grugnito poco chiaro, girandosi per affondare il
viso nel petto del biondo. -Stavo sognando...-
Bakugou sbatté le palpebre, incredulo. -E che sognavi per
decidere che oggi era il tuo turno di far baccano al mattino?-
-Mmh…- mugugnò Midoriya, intrecciando le gambe
con quelle dell'altro che forse cominciò a farsi una vaga
idea dei sogni che avevano tenuto occupato il suo compagno durante la
notte. -… quella volta, sai, nell'aula alla
Yuuei…-
Il biondo ghignò, ricordando benissimo quella
volta nell'aula alla Yuuei. -Ah, capisco.- mormorò, per poi
chinarsi a baciargli il collo. -E se ne facessimo una replica qui,
adesso?-
Improvvisamente Izuku Midoriya decise che era il momento adatto per
uscire dal mondo dei sogni.
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