Apple of the Regrets
Flash challenge
Parole utilizzate: 222.
Requisiti: personaggio di 55 anni e la parola Mela
Quel mattino l'aria era più gelida del solito, ed uno strano vento salmastro gli scompigliava i lunghi capelli bianco-celesti, si passò distrattamente una mano sulla fronte spostandosene una ciocca dietro l'orecchio appuntito.
Guardò davanti a sé, come sempre soprappensiero, era giunto davanti al grande albero di melo, il quale svettava in tutta la sua semplicità contro il cielo terso.
Le foglie avevano cominciato a tingersi delle tinte dorate e rossastre dell'autunno, solo poche mele rimanevano ancora da cogliere, lo stregone ne scelse una dalla buccia irregolare, ma di un invitante rosso intenso.
Sorrise mestamente mentre ne addentava un pezzo, la polpa era dolce, zuccherina persino, ma anche aspra e dura, proprio come lo era stata lei.
Callisto pensò che quel frutto somigliava molto alla sua Isabeau, quella donna sapeva essere tanto morbida quanto spigolosa, ma nonostante quel suo carattere non proprio facile, e di certo non accomodante, lui avrebbe dato in cambio, senza pensarci, ciascun giorno dei suoi cinquantacinque anni, solo per poterla vedere ancora, per stringerla fra le braccia un'ultima volta e baciare quella sua bocca, rossa e dolce come la mela che aveva appena colto.
Purtroppo il destino aveva scelto diversamente per loro, e Callisto, da ormai quasi due decenni, vagava solo, sempre in cerca di qualcosa che gli ricordasse Isabeau, l'altra metà del suo cuore. |