Racconti del terrore.

di Anown
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Yoshiki sentì un urlo provenire dalla classe, così entrò.
-Che sta succedendo?!- chiese allarmato. -Satoshi hai urlato…tu?- disse, poi vide il compagno appoggiato con la testa sul banco ed Ayumi seduta di fronte a lui con un sorriso decisamente soddisfatto.
-No, basta… per favore, non voglio più ascoltare.- supplicò coraggioso il giovane. La ragazza in un primo momento rise.
-Ma dai, Satoshi, che razza di uomo sei? Ti spaventi così facilmente? Non vuoi proprio che continui la storia?- disse la ragazza scherzando. Il ragazzo alzò la testa dal banco e la scosse.
-No. Questo non significa che non sono un uomo, semplicemente non mi… piacciono queste storie, ok?-
-Sicuro? Guarda che se non sai come finisce potresti avere gli incubi…- il ragazzo sembrò pensarci, poi scosse la testa di nuovo. Ayumi sbuffò. Satoshi la fissò per qualche secondo, poi sospirò.
-Ok, ok… raccontami come va a finire.- disse infine, la ragazza sorrise felice. Ayumi adorava spaventarlo e adorava le sue reazioni, ma soprattutto era contenta che nonostante avesse paura accettasse di ascoltare le sue storie, tanto per renderla felice. Lui non si vergognava affatto di essere un fifone… da questo punto di vista in realtà era molto coraggioso, non aveva alcun problema a mostrarsi per quello che era.
Yoshiki osservò la situazione. “Tutto quel casino per dei semplici racconti dell’orrore?” Pensava che fosse assurdo poi osservò più attentamente i due. Ayumi sembrava veramente felice, mentre parlava aveva un dolce sorriso stampato sul volto. Non l’aveva mai vista fissare qualcuno in quel modo… Yoshiki cominciò a sentirsi a disagio. “Questa situazione non mi piace per niente!”

Parere personale:

Non mi piace tanto Ayumi in coppia con Satoshi… Però da piccola (un po’ anche ora in realtà) mi piaceva spaventare, in particolare mia madre, quindi mi è venuta in mente questa cosa di 265 parole e ho voluto scriverla. In realtà, probabilmente, Satoshi non mi sarebbe dispiaciuto se avesse mantenuto la sua caratteristica di personaggio fifone. Invece, pur non essendolo, mi è sembrato troppo un tipico protagonista senza niente di particolare… 




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