Diaries of a Ghost

di Black_Sheep
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Prologo
 


Steve prende tra le mani il quadernetto dalla copertina verde scuro. È un po’ rovinato per tutte le volte che è stato aperto, ma è chiaro che il suo precedente proprietario ne aveva molta cura.
“Ne abbiamo trovati molti tra gli effetti personali di Barnes” gli confessa Hill “ho pensato che avresti voluto dar loro un’occhiata” il sorriso che le spunta sulle labbra è davvero sincero.
“Ti ringrazio, Maria” Steve non riesce ad aggiungere altro perché il nodo che gli si è formato in gola è troppo grande. Quindi si limita a volgerle il miglior sorriso che riesce a fare in quel momento. Si sente agitato, e a dire il vero anche un po’ in colpa perché quello che sta per fare è mettere il naso nei diari di Bucky. Sa che sono importanti per lui, così tanto da essere l’unica cosa che si è portato dentro quello zaino durante la sua fuga a Bucarest. Non cibo, non armi, solo quei quaderni.
Sente che probabilmente non dovrebbe, non ora che il suo migliore amico è addormentato sotto la sorveglianza di T’Challa. Forse dovrebbe solo aspettare che sia lui stesso a raccontare, ma non può fermarsi una volta che ha alzato la copertina e ha letto la prima frase:
“Questa notte ho sognato Steve Rogers”




















Note:

Questa storia è stata ispirata da un post che ho visto su Tumblr ma che poi ho perso nei meandri del web, quindi chiedo scusa se qualcuno riconosce l'idea.
Pubblicherò presto i prossimi capitoli, che stranamento ho già pronti.
Ringrazio chiunque leggerà o lascerà un commento.

Black_Sheep




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