caro soldato

di Red eyes
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Caro soldato,

Non so perché ti scrivo, probabilmente non ti ricorderai nemmeno di me. Sebbene non lo volessi, il mio cuore mi ha giocato un brutto scherzo e mi ha rammentato il nostro incontro. Il tuo profumo, i tuoi gesti, i tuoi capelli ramati e i tuoi occhi verdi mi sono rimasti impressi nella mente, e non li ho più scordati.

Sono quella ragazza che hai incontrato alla locanda. Ah, che ingenua sicuramente ne avrai conosciute di ragazze oltre a me. Volevo solo dirti che ero quella fanciulla bassa e moretta che non ha smesso di fissarti per tutto il tempo e a cui hai regalato un piccolo non-ti-scordar-di-me. Mi hai fatto pure un bel complimento, mi hai detto che avevo degli stupendi occhi da cerbiatta e che avrei dovuto stare attenta a tutti i “lupi affamati” che c’erano in circolo.

Ricordo che avevi con te uno zaino, forse stavi per ripartire per il fronte a combattere contro le truppe naziste. Non so se questa lettera ti arriverà mai o se lo farà e, sperando il Signore, sarai ancora su questa terra per poterla leggere, vorrei solo esprimere il mio amore per te, mio bel soldato dal nome ignoto. Se mai ritornerai al villaggio, sappi che mi ritroverai alla locanda, seduta ad un tavolo con in mano ancora il non-ti-scordar-di-me.

Con Amore

La moretta del non-ti-scordar-di-me





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