You're not an angel anymore

di Mia4ever_TheBest
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"Guerriera ma cedevole
alle lusinghe d'amore (..)
piangendola caduta
sul campo di battaglia
riconoscendola santa
perché conoscendola donna.."

-Giovanna d'Arco di Giuseppe Verdi.
 
 
 
 
Si risvegliò in una landa desolata e arida, con una sensazione maligna lancinante mai provata, che le percorreva tutto il corpo. Il sole batteva senza tregua e la accecò per qualche secondo. Quando riuscì a rinsavire distinse i dettagli, anzi ..sentì tutti i dettagli..
 
Era dolore ..vero dolore quello. Dolore fisico.
 
Si toccò su varie parti del corpo e sentì un liquido caldo e vischioso che bagnò i suoi palmi.. era sangue. Tagli e ferite ricoprivano ogni suo centimetro di pelle, bruciando ad ogni suo movimento. Si toccò sulla schiena, laddove un tempo le sua magnifiche ali l'avevano resa uno degli angeli più belli del paradiso, ma ora non rimanevano altro che monconi slabbrati. Fu troppo.
 
Volse il viso al cielo e urlò tutta la sua disperazione. Era quello il prezzo da pagare per compiere scelte proprie, dunque?
Si immaginò, Lucifero, che la guardava e rideva. "..Ora so come ti sei sentito, cosa hai provato ora, ed eri solo.." pensò, perché non riusciva a pronunciare alcuna parola. "..ma l'ho fatto per te."
Non urlò tanto per il dolore fisico, ma perché per la prima volta si ritrovava ad essere sola e smarrita, lontana da casa senza nessuno ad occuparsi di lei. Come lui. Per un po’ di Amore Spezzato. Chissà quanto aveva sofferto lui: la sua caduta era la dannazione eterna. La sua, invece, era stata una  versione molto più soft ..l'unità paragonata al triliardo. Avrebbe voluto essere lì a consolarlo, ma era riuscita solo a dirgli "Ti odio". Quanto era stata stupida.
Poi capì: quel mondo arido e spoglio era il mondo mortale, proiettato nel tempo in cui forse l'avrebbe rincontrato. In un sol colpo aveva passato eoni ed attraversato il paradiso fino al mondo mortale in biglietto di sola andata, per espiare il suo peccato. Ed il suo corpo ora, era fisico. 
Capì così anche il significato di quelle parole.. "..Deperirai il tuo corpo angelico per rinascere in uno qualsiasi e mortale.."
 
Lei stava morendo.
Nonostante ciò, il suo istinto di sopravvivenza cercò di farla alzare, e prima che le mancassero del tutto le forze vide un insegna di fronte a lei.. Città degli angeli
 
"Oh, Padre è per caso uno scherzo questo" riuscì a sussurrare a fatica.
 
Poi la Morte non poté più rimandare la sua venuta, perché pretese che i suoi occhi divenissero presto vitrei e il suo corpo angelico si dissolvesse in cenere.
Cadendo il suo ultimo respiro fu tra quelle parole.
"..Oh sì, ne è valsa la pena.."
 
Ma se ti svegli e hai ancora paura ridammi la mano
cosa importa se sono lontano
perché domani sarà un giorno lungo e senza parole
perché domani sarà un giorno incerto di nuvole e sole

-Fabrizio De André-
 
 
 
 
..Signora Decker spinga!...
…John ho bisogno di te, ti prego, tienimi la mano…
…Penelope sono qui, non ti lascio, un ultimo sforzo…
..Ma è bellissima, guardala.. la bambina più bella del mondo..
….Chloe….

 
 
"Il posto dove sei ora
Dio l'ha cerchiato su una mappa per te"

-Hafez-
 
 
 
 
"Detective, cosa desideri di più dalla vita?" chiese Lucifero con quello sguardo intenso.
Chloe cercò di stare al gioco rispondendo a quello sguardo. "E' questo il gioco che fai con le persone, sguardo e tutti ai tuoi piedi? Non funziona con me, lo sai."
"E' questo quello che non mi spiego! Sono il Diavolo, e dovrebbe funzionare. Sempre!"
Chloe sorrise. Ormai era abituata a quella farsa con cui il suo amico era fissato e aveva deciso di dargli corda, se questo lo faceva sentire meglio. "Mi dispiace deluderti, ma c'è sempre l'eccezione alla regola, anche se sei il Diavolo."
"Questo, Detective, è assolutamente inaccettabile! Odio le eccezioni!" rispose stizzito.
"Forza, girati." disse poi determinato.
"Cosa?" chiese lei incredula.
"Dai. Su su, devo sapere" continuò.
"Ma cosa devi sapere, Lucifero?" lo guardò.
"Se sei un angelo inviato per distruggermi" disse lui serio.
Chloe sbuffò e si girò mentre lui le tirava su la maglia e lei si teneva i capelli di lato. Le toccò le scapole, nei punti in cui si supponeva avrebbero dovuto essere l'attaccatura di un bel paio di ali, ma non trovò nulla, nemmeno cicatrici.
"E allora?" chiese lei.
"Oh niente, lasciamo perdere." fece lui frustrato.
Se non era un angelo inviato per distruggerlo, cosa altro diavolo poteva essere?
"Spero tu ora sia contento" disse speranzosa la detective, sperando così di poter fuggire da quella recita.
Lucifero che era ancora più confuso di prima, le sorrise.
"Oh certo, detective, sembra che da quando ti ho toccato le spalle, tu mi abbia tolto il dubbio e che tu non sia un angelo. Non più."
 
 
 
"Cadiamo noi due giù per servire e preghiamo per amare
Nati di nuovo dal ritmo che grida fin dal paradiso..
..Senza età, senza età e sono lì di nuovo tra le tue braccia"

-Jeff Buckley-
 
 
"Perché pensare a questa vita separata dalla prossima, quando una rinasce nell'altra?
Ci ricorda il desiderio, l'anelito di un'anima perduta.. (..)
Il tempo è sempre troppo breve, ma per coloro che amano dura per sempre."

-Guarda all'amore- Rumi-




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