No, Blue Hurricane

di NanaLuna
(/viewuser.php?uid=222324)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


No, Blue Hurricane



Entrò nella sua stanza come un uragano, sbattendo la porta e scaraventando all'aria tutto ciò che le si parava davanti. Lacrime bollenti le rigavano il viso arrossato, mentre un urlo cresceva e le rimaneva intrappolato nel petto troppo compresso per riuscire a respirare.
L'aria trovò infine una via d'uscita, mentre svariate bottiglie di birra finivano gettate sul pavimento, assieme a quant'altro fosse sulla scrivania in quell'istante.
Era veramente fortunata, Chloe, che in quel momento la casa fosse vuota e a vederla ci fossero solo i suoi fantasmi. 
Gemendo accartocciata sul letto, tutto quello a cui riusciva a pensare, tutto quello che esisteva nella sua mente, erano quelle labbra rosee che tanto amava, che tanto avrebbe voluto baciare, schiudersi a formare la condanna a morte del suo cuore. 
Una sillaba, due lettere, "No".

Note dell'autrice:
Ancora a scrivere su richiesta della mia amica Sara, già.
Una chicca sul titolo, non so a chi possa interessare, ma ve la beccate: ho scelto "blue" non solo per il colore, ma anche per il doppio significato di "triste."
Al solito, devo ringraziare La Tata per il betaggio e il sostegno C: .

Sempre vostra e disagiata, Nana.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3581445