Quando esali l’ultimo respiro, sai che sarà l’ultimo. Quando saluti i tuoi amici, non sai se sarà l’ultima volta che li vedrai. Quando entri a scuola, non sai se sarà l’ultima volta che ci metterai piede. Quando lasci casa, non sai se sarà l’ultima volta che la vedrai, che vedrai il tuo cane, i tuoi familiari. Ma quando sai che stai morendo in quell’istante, quando sai che stai esalando l’ultimo respiro, sai che sarà l’ultimo, sai che non rivedrai più nessuno, che stai lasciando questo mondo, e ti penti del modo in cui lo stai lasciando. Hai lasciato i tuoi amici quando avevate avuto una piccola discussione. Hai lasciato la tua scuola e non ci potrai più tornare, non potrai più vedere compagni e professori. Hai lasciato casa in disordine, il tuo cane in castigo per aver masticato il divano e tua madre arrabbiata perché non ti andava la minestra per cena.
E se quest’ultimo respiro durasse? Se tu potessi scegliere come lasciare questo mondo? Se tu potessi scegliere, o anche solo sapere, il giorno in cui morirai? Pensi che tutto questo sarebbe accaduto? Avresti rimproverato il tuo cane? Avresti sistemato la tua casa? Saresti uscito con i tuoi amici a pranzo? Avresti mangiato la minestra? Avresti preso dei voti migliori? Se la risposta è sì, rivaluta la tua vita.
Se sai che devi morire, non cercare di rendere la situazione intorno a te migliore. La tua assenza sarà pesante, ma ciò non vuol dire che devi migliorare il tuo comportamento, le tue relazioni. Questo è ciò che sei, non cambiarlo. Non fare ciò che non avresti fatto, ma comportati come al solito.
Lasciare il mondo è doloroso ed improvviso, perché anche se odiavi andare a scuola, sai che ti mancherà non andarci più. Anche se la minestra non ti piace, sai che ti mancherà. Anche se il tuo cane ha sbagliato, lui ti ama e ti mancherà più di ogni altra cosa.
Lasciare il mondo non è facile. Non cercare di cambiare le cose e te stesso. Lascialo così com’è, sei fatto così. Ti ricorderanno per ciò che eri e non ciò che hai cercato di essere. Apprezzati così come sei. |