I Sapori dell'Amore

di LadyVampire92
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La definizione che il dizionario riporta del termine “paura” è “stato emotivo consistente in un senso di insicurezza, di smarrimento e di ansia di fronte a un pericolo reale o immaginario”, ma solo provandola di persona ci si rende conto di quanto questa spiegazione sia insufficiente.

Non è descritta, per esempio, la sensazione che dà il sudore freddo che ti scorre lungo la schiena nel vedere il tuo migliore amico trascinato via da degli sconosciuti, mentre uno di loro ti preme la testa contro il pavimento, impedendoti di muovere anche solo un muscolo.

Non è riportata l’intonazione stridula e innaturale che assume la tua voce quando urli il suo nome nel tentativo di trattenerlo con il solo potere della disperazione.

Non c’è scritto neanche che la paura ha un sapore tutto suo, amaro come il veleno, un sapore che non potrai mai dimenticare, una volta assaporato.

Il dizionario non ti dice nemmeno che la paura è crudele e che ha uno spietato senso dell’umorismo.
Te ne rendi conto solo quando la senti pervaderti, perché in quel momento realizzi che stai per perdere l’unica cosa di cui ti importi veramente, anche se fino ad un momento prima non sapevi nemmeno di tenerci così tanto.

È esattamente come se un potente riflettore si accendesse dentro di te, illuminando di una luce intensa ogni angolo del tuo cuore, esponendo brutalmente i sentimenti che avevi nascosto con cura per sottrarli al tuo stesso sguardo, per poter fingere che non esistessero.

Te li mostra sadicamente, in modo da assicurarsi che, quando alla fine quella cosa preziosa ti viene strappata dalle mani, ti faccia male da impazzire.

Eppure sai che non sei in grado di evitarlo, perché sei un ragazzino impotente davanti a uomini grandi e grossi contro i quali non puoi nulla, e ti senti come se stessi combattendo un drago con una spada di cartone.
Puoi ribellarti, puoi divincolarti, gridare e piangere, ma non servirà a niente, lo sai benissimo.

È solo dopo, quando è tutto finito e le cose si sono sistemate grazie ad un inaspettato colpo di fortuna, che ti accorgi che nonostante la paura se ne sia andata ha lasciato dentro di te un segno indelebile, perché adesso non puoi più ignorare quello che provi.

Vedi il suo viso, il suo sorriso, ascolti la sua voce come se non l’avessi mai davvero sentita prima e tutto ha un significato diverso, un peso diverso; così giuri a te stesso che non permetterai mai che una cosa del genere accada di nuovo, che ti prenderai cura di quella persona e la terrai accanto a te, al sicuro.

<< Voglio crescere in fretta... Diventare più forte. Così potrò proteggerti >> lo dici ad alta voce, stringendogli la mano in modo che capisca che sei dannatamente serio, e anche se ti senti stupido non puoi proprio farne a meno, perché sai che altrimenti saranno altre parole ad uscire dalle tue labbra, parole che non sei ancora pronto a pronunciare.







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