Lacrime color rosso cremisi

di LunaRPG
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Domani è il primo giorno del mio secondo anno di liceo, mamma e papà sono in America e ci staranno per 10 settimane, ma, non fa niente, tanto mi diverto tantissimo a scuola da quando mi sono innamorata di uno dei miei Senpai*, il suo nome è: Taro Yamada-kun. 
Da allora non ho fatto altro che pensare a lui da diventarne ossessionata: quando sono stata a casa sua ho preso il suo spazzolino  e ogni giorno mi ci lavo i denti;
Un giorno si era sbucciato il ginocchio e da buona amica, mi sono offerta di fargli io da infermiera visto che quella della scuola era assente, appena si staccò il cerotto, con sopra il suo “delizioso” (non sono un vampiro) sangue, me lo portai a casa;                                                                   
Nell’ intervallo, Taro-Senpai, aveva una mela per merenda e visto che, dopo averne mangiata metà la offrì a me, me la portai a casa.
Ho altri oggetti solo che sono troppi per poterli elencare.
Inoltre ho tantissime foto di lui ma, essendo troppo timida, non gli ho mai parlato e lui lo stesso con me se non in casi estremi.
La prima volta che lo incontrato, il giorno della cerimonia di inizio anno, sembrava dolce e gentile, non che non lo sia anche adesso, ma ha cominciato a guardarmi come se non fossi umana (forse per il fatto che ho cominciato a stalkerarlo e a scattargli foto con il cellulare).
Lui sta sempre assieme ad una ragazza, anche lei del terzo anno, di nome Osana Najimi** (a dire il vero è lei che sta sempre attaccata a lui), ma a me sembra che Taro-senpai sia come…  come infastidito della sua presenza.
Ah, questa ragazza è la stessa, benedetta, tsundere***che mi prendeva in giro alle elementari ed alle medie ed è per questo che l’ho sempre detestata.
Ad ogni modo domani è il primo giorno alla Akademy-highschool e non vedo l’ora di vedere il mio dolce Taro-Senpai.
Ok, ora parliamo di me, anche se sono un po’ dispiaciuta nel cambiare argomento.
Mia madre, Ryoba Aishi, era una star degli anni 80 e si era fatta una carriera nel non farsi sentire quando si avvicina a qualcuno, come un fantasma.
Ci sono delle voci che lei, all’età di 16 anni, fosse stata un’assassina spietatissima ed è per questo che alcuni la temono.
Mio padre, Takayama Aishi, è stato da sempre l’unico ragazzo/uomo di mia mamma visto che sono nata quando avevano entrambi 18 anni.
Non mi ha mai raccontato come si sono innamorati ma quando glielo chiedo mi dice “mi ha RAPITO il cuore”.
Ho notato però che nello scantinato c’è una sedia dove si può legare una persona quindi può essere che sia stato rapito da mamma, ma ne dubito altrimenti sarebbe andato a raccontarlo subito alla polizia, fifone com’è.
Visto che questa qui è la mia prima annotazione devo dire il mio nome, no?
Ho 16 anni, i capelli neri, gli occhi grigi, una personalità  particolare ed il mio nome è Ayano Aishi.

ANGOLO AUTRICE
Ciao gente come va? VI è piaciuto questo capitolo? Sò che è un capitolo molto corto ma spero vivamente di si. 
Prometto che i prossimi capitoli saranno più lunghi.
Sono una grande fan di questo videogioco e ho deciso di farne una fanfiction.
Se volete lasciare qualche recensione, anche negative, le accoglierò volentieri dato che questa è la primissima ff che scrivo^_^
Ci vediamo al prossimo capitolo (Preparatevi anche a qualche scena nonsense,LOL)
 




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