Attendens ad umbras

di OtakuBlackCatOrigins
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Hai mai pensato alle ombre non come semplici fenomeni scientifici? Hai mai creduto, magari quando eri ancora un bambino o una bambina, che la tua ombra fosse spaventosa o magari solo strana? Le ombre sono classificate dagli scienziati in modo molto secco e noioso, e questo l’ho sempre pensato….
Spesso però, si tende a posizionare le ombre sempre dalla parte del male, qualcosa di oscuro che ci perseguita, forse mandate dall’anello più profondo dell’inferno Dantesco.
In effetti, nel girone più profondo ci sono i più grandi traditori della storia: Marco Giunio Bruto, Giuda Iscariota, Benedict Arnold, Guy Fawkes…..
Riflettiamoci, se un giorno assolato camminando con la nostra ombra alle spalle essa per qualche diabolico e misterioso motivo riuscisse ad ucciderci, essendo l’ombra simbolicamente noi stessi, tale fatto sarebbe un tradimento verso se stessi, non un suicidio, attenzione, esso sarebbe tale solo se l’ombra ci avesse solo spinto a ucciderci da soli…
Seguendo quindi questo ragionamento, ammesso ovviamente che inferno, paradiso e purgatorio esistano, e siano proprio come il buon Dante Alighieri aveva pensato; la nostra anima dovrebbe finire nel girone dei traditori, a soffrire per il resto dell’eternità sepolta nel ghiaccio*.
Ma ovviamente sono solo supposizioni, e poi, solo un folle secondo la nostra società potrebbe credere a un’ombra che si stacca da terra e uccide il suo possessore…
Ma in fondo chi può esserne davvero completamente sicuro? Ora che ci penso, spesso le supposizioni dettate dal nostro istinto si rivelano reali.
Buona fortuna la prossima volta che la tua ombra sarà alle tue spalle, anche perché pur girandoti, la tua ombra resterà sempre dove non puoi vederla, e sono sicura che su questo anche gli scienziati saranno d’accordo con me….





 
 
 
 
 
*Secondo la Divina Commedia di Dante, il punto più profondo dell’inferno è una distesa di ghiaccio dove i traditori sono immersi a partire da una zona precisa del corpo in base alla gravità del loro tradimento.
 
Angolo dell’autrice: Saaaaalve amanti dell’horror, ok, lo so che non postavo da un casino di tempo ma ero all’estero senza il wi-fi (che voi siate dannati, amministratori dell’hotel)…. Comuuuuunque, quando ho riletto questa “storia” se così si può definire, direi che mi sono ritrovata abbastanza soddisfatta, ho pensato per un attimo (ok, lo penso ancora) che forse chi l’avrebbe letta l’avrebbe trovata simile ad un noioso testo scientifico; perciò sta a voi confermare o no le mie preoccupazioni, come sempre ovviamente le recensioni sono accoltissime, soprattutto se possono aiutare a migliorarmi, e detto questo….*sparisce con effetto dissolvenza*




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