Una parrucca per sua maestà

di funny1723
(/viewuser.php?uid=258490)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


UNA PARRUCCA PER SUA MAESTÀ







"Questa parrucca è troppo poco appariscente per i miei gusti!" 
Lo stilista la guarda sbigottito, quasi un metro di soffici capelli fra le mani acconciati in un'elaborata pettinatura. 
La parrucca da sera di Sua maestà. O per lo meno la parrucca di quella sera. 
Maria sorride, arrogante. Le sue dame di compagnia sghignazzano attorno a lei, bisbigliando, complici. 
Maria Antonietta. 
Regina di Francia e di Navarra. Bambina in abiti da adulto. 
Amata da Dio eppure odiata dal suo stesso popolo. 
Ha sempre avuto gusti eccentrici, Maria. 
Amante dello sfarzo e della bellezza ha sempre cercato di circondarsi solo di cose graziose. Di cose costose. 
Il popolo piange miseria, eppure la dolce Maria dorme sogni tranquilli circondata da abiti di broccato e da fiumi di champagne. Cullata da musiche straniere come lei. 
"Fatela più alta, più agghindata e, per amor di Dio e della Francia, fatela più rosa!" 
Fa un annoiato gesto con la piccola mano aggraziata. Mani di chi non ha mai dovuto lavorare una sola volta in vita sua. Di chi non ha mai faticato. 
Lo stilista si congeda e Maria se ne torna a parlare della festa imminente con le sue dame. 
Sarà una serata perfetta, decide. Una serata fatta solo per lei. In suo onore e per sua grazia. 
Dopotutto, Maria ama le feste. Ama che la gente la guardi, che brami essere lei. O possederla. 
E, dentro di sè, spera di poter rivedere quel bel giovane che l'ha colpita all'ultima festa. Fersen, se non va errata. 
Già pregusta l'ebbrezza della serata. La perdita di ogni inibizione. Di ogni pudore. 
È una vita sfrenata la sua, una vita fatta di sregolatezze e macarons.
Non ha mai dovuto chiedere niente, la bella Maria. 
Tutto le è dovuto, tutto le è donato. Tutto è suo. 
E lei è Tutto.
 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3615929