mi piacerebbe
svegliarti all’alba,
e portarti in quel luogo
che noi chiamiamo cuore.
ma ho paura,
ho paura di mostrartelo
perché è gelido.
gelido come l’inverno,
sfoglio,
come l’autunno.
osserva,
esplora.
ne rimarrai meravigliato
di quelle mille crepe
formatesi col tempo.
non andare,
rimani ancora un po’,
abbracciami.
e scalda
questo cuore
ormai spento.
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