The Sound of Dreams
La musica! Una
magia al di là di tutto ciò che facciamo
- Albus Silente
Prologo
15 Agosto 2017
Londra
era illuminata da una luce inusuale, se paragonata all clima rigido e
al cielo grigio e nuvoloso al quale i londinesi erano ormai abituati.
Non c’era
quindi da stupirsi, se le strade della capitale erano gremite di
turisti e di residenti che si godevano quella giornata soleggiata e
calda… eppure sembrava che non tutti volessero approfittare
del bel tempo: a Portobello Road una ragazza era chiusa nella sua
camera, gli occhi fissi su uno spartito e il suo più vecchio
amico, il suo violino, stretto in mano.
La finestra era aperta,
lasciando alla luce e al lieve tepore di entrare nella
stanza… e allo stesso tempo alla musica di uscire, giungendo
alle orecchie dei passanti per il quartiere della città.
Le note prodotte dallo
sfregamento dell’archetto sulle corde del violino erano senza
dubbio familiari a chiunque le udisse, tanto il brano era
famoso… l’unica a quasi non sentire quelle note
rapidissime era la stessa violinista, troppo concentrata sullo spartito
per sentire la melodia che lei stessa stava producendo.
Inclinò
leggermente il capo, appoggiando meglio il violino
sull’incavo del collo e stringendo al contempo la presa
sull’archetto: le dita le facevano male, e anche la
spalla… ma doveva finire il pezzo, non si sarebbe fermata
per niente al mondo.
Le note
dell’Estate, in particolare dell’ultimo frammento
della Tempesta, scivolavano fuori dal violino mentre la giovane
suonatrice le mimava quasi senza rendersene conto con le labbra,
suonando il pezzo per forse la centesima volta.
Eppure, non era ancora
convinta… e l’Estate continuava a risuonare dentro
quella stanza, ancora e ancora.
Di certo
l’indomani si sarebbe svegliata con un torcicollo in piena
regola, ma non le importava: le note s’infrangevano sulle
pareti della stanza o uscivano dalla finestra aperta ormai da ore, e
non aveva il tempo di fermarsi: lo spartito non gliene dava modo, e
nemmeno la sua acuta determinazione.
La Tempesta non
aspettava che la mano smettesse di farle male per lo sforzo di produrre
suoni puramente perfetti… e anche se ci avrebbe messo
giorni, ci sarebbe arrivata, lo sapeva.
Più veloce,
più piano, più adagio, più
decisa… ancora e ancora, finché non le
sembrò di sentire le note rimbombarle nella testa, anche
senza suonare.
Le faceva male il polso
a furia di inclinare l’archetto, ma sentiva quasi di non
avere il tempo di riposarsi: in fin dei conti mancavano solo due
settimane… il 1° Settembre avrebbe lasciato
l’Inghilterra in compagnia del suo violino, non aveva tempo o
voglia di prendersi una pausa.
Da quando aveva saputo
di aver superato le selezioni preliminari, una settimana prima, non
aveva praticamente smesso di suonare neanche per un attimo: Vienna non
aspettava… e nemmeno le rapide note dell’Estate lo
facevano, inghiottendo lei stessa e la stanza in un vortice di suoni
che le impedivano di pensare a qualunque altra cosa.
Quello era il suo sogno
da anni, dopotutto… e non aveva nessuna intenzione di
lasciarselo sfuggire tra le dita, non quando era così vicina
dal stringerlo.
……………………………………………………………………………………………
Angolo Autrice:
Buon
salve!
Prima di tutto, tengo a
sottolineare una cosa: se per caso qualcuno che sta leggendo si era
iscritto o aveva anche solo letto la storia di Slytherin2806
“House of Memories”, donde
evitare accuse di “plagio” o di aver
“rubato l’idea”, sappiate che la
sopracitata autrice mi ha dato il benestare per inziare questa storia.
Detto ciò,
eccomi con un’altra Interattiva, incentrata su un tema dove
non mi ero ancora cimentata… Spero di fare un bel lavoro e
che il Prologo vi sia piaciuto, anche se breve.
Regole
per partecipare:
- Se
siete interessati, recensite il Prologo sottolineando il numero di OC
che intendete propormi, età, strumento che suona, sesso e
nazionalità
-
Massimo 2
OC a testa, ma devono essere di nazionalità
differenti
-
Siate
coerenti con la nazionalità che scegliete… e
intendo anche i nomi: nessun studente di Hogwarts con nomi come Mario,
per favore
-
L’età
degli OC deve essere compresa tra i 19
e i 25 anni
-
Come
ho già scritto nell’Introduzione, gli OC possono
provenire dalle tre scuole europee… non mandatemi tutti
Corvonero e Serpeverde, per favore.
-
Mandate
le schede dopo la mia conferma, avete tempo di mandarmi fino alle 19
del 19, e se le inviate dopo questa scadenza non verranno considerate
-
Ultima,
ma probabilmente una tra le più importanti: se
sparite per tre capitoli di seguito o non rispondete ripetutamente a
mie eventuali domande il vostro OC verrà eliminato dalla
storia. E vi assicuro che tengo fede a questo punto, non lo dico tanto
per dire.
Prima di mettere la
scheda, faccio una precisazione per quanto riguarda gli strumenti.
Potete scegliere tra:
-
Pianoforte
-
Violino
-
Flauto
traverso
-
Clarinetto
Vi chiedo inoltre di
dare un’occhiata alle recensioni, priva di lasciare la
vostra, per evitare di ricevere tutti ex studenti di Hogwarts che
suonano il piano… lo dico anche nel vostro interesse,
perché di certo non sceglierò tutti OC con stessa
nazionalità e stesso strumento.
Nella scheda dovrete
anche indicarmi due o tre brani che il vostro personaggio
presenterà al concorso… non vi metto paletti sui
compositori, avete libera scelta su questo punto.
Ecco la scheda da
compilare: (tutti i punti sono obbligatori, eccetto per quelli con
l’*)
Nome:
Secondo nome:*
Soprannome:*
Età:*
Nazionalità:
Ex Scuola:
Ex Casa:
Aspetto:
Prestavolto:
Descrizione psicologica:
Strumento:
Brani:
Che cosa fa nella vita,
oltre a suonare?
Famiglia:
Passioni/talenti:
Fobie/debolezze:
Amicizie/Inamicizie:
Bacchetta:
Descrivere brevemente il
suo percorso a scuola:
Perché vuole
vincere?
Relazione:
Patronus:*
Molliccio:*
Amortentia:*
Animale:* (accetto di
tutto, anche creature magiche)
Altro:*
Infine, ecco la mia OC:
Rebecca Anne Crawley,
inglese, ex Serpeverde, Violinista,
21 anni
Non mi sembra di avere
altro da sottolineare, quindi dopo questo Angolo Autrice praticamente
infinito vi saluto… spero che parteciperete in tanti!
Signorina
Granger
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