Visioni Notturne: non so, fingo di non sapere, non voglio sapere

di TremorChrist
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VISIONI NOTTURNE:

non so, fingo di non sapere, non voglio sapere

 

Mary pallida e nuda, morta e bellissima

ossecra John: “lascia che si aggiunga”.

 

Roseti bruciati, incanti svaniti.

Tormentarsi con scene immaginarie: Sherlock,

imporporato di sentimento e rimorso,

che gli si prostra davanti, accogliendolo nella sua bocca.

 

Hai perso la testa?

 

Emergono fragili dinamiche di 

amori alimentati con tossine; repressi

malamente; stipati in scatole dalla trasparenza mortale.

 

Ancora sogna di poterli intrecciare con semplicità

nelle visioni notturne: rifugio impenetrabile.

 

Omissione di problematiche reali: John, amali entrambi!





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