Somebody to love
1
Uff
Gerard
Way si guardò intorno alla ricerca di Frank Iero. Era
praticamente l’unica
persona conosciuta nell’intera scuola, a parte Mikey, suo
fratello.
I
fratelli Way erano da poco arrivati a Belleville e, arrivati alla nuova
scuola,
l’unico che li aveva accolti come persone e non come fonte di
pettegolezzo era
stato Frank.
Cambiare
scuola è sempre una cosa traumatizzante e per loro era la prima
volta che
accadeva.
La
madre era stata trasferita da Newark e aveva dovuto portare con
sé anche i
figli.
Era
un ragazzo strano Frank: 1 metro e 65 circa di pazzia che se si sommavano al
vestiario
in perfetto stile punk e al ciuffo rosso creavano una figura davvero
bizzarra.
Ma
infondo anche Gerard era un tipo strano. Inusuale forse più
interiormente che
esteriormente.
Amava
scrivere fumetti, lui. E cantare, a volte.
Come
tutti gli artisti quindi aveva la testa fra le nuvole ed era riservato
di
natura.
Si
accorse di una sagoma nera intenta a prendere a calci
l’armadietto,
evidentemente bloccato.
Frank.
Chi altri poteva dimostrare tanta grazia?
Si
avvicinò a passo sicuro fino a riconoscere anche il ciuffo rosso
e il suo
abituale abbigliamento.
Posò
una mano sulla sua spalla e quello si voltò.
Gerard
rimase leggermente interdetto. I suoi lineamenti
erano…più delicati di quanto
ricordasse!
Rimase
a fissare le labbra leggermente più carnose e gli occhi che pur
essendo sempre
di quello strano miscuglio tra il verde e il castano erano incorniciati
da
lunghe e folte ciglia.
Intanto
“Frank” lo guardava con un sopracciglio, decorato con un
anellino argentato,
alzato e l’aria annoiata.
Gerard
percorse con gli occhi la figura dell’amico e per poco non gli
prese un colpo
notando una leggera curva all’altezza del petto.
-E’
lì…- disse svogliatamente quella che era evidentemente
una ragazza indicando un
punto dall’altra parte del corridoio.
-C-chi?-
chiese Gerard imbarazzato e soprappensiero. Che
figura di merda!
-Mio
fratello…perché è lui che stavi cercando no?
Fratello?!
Si
voltò nella direzione indicata dalla ragazza e scorse il vero
Frank che
smanettava tutto impegnato all’interno del suo armadietto.
-Oh…si
io…scusa non…
-Hey
prendi fiato tranquillo…ci scambiano- si interruppe per dare un
pugno
all’armadietto facendolo così magicamente spalancare.
–tutti.
Lui
annuì ancora un po’ sconvolto e si diresse verso Frank che
si sbracciava
salutandolo e avvicinandosi.
-Hai
conosciuto Joey eh?- chiese entusiasta superandolo con un piccolo
saltello e
cominciando a camminare all’indietro.
-Tu
hai una sorella?
-Gemella
per la precisione…
Me
ne sono accorto!
-Ma….che
cavolo tutti quanti! Ok sono piccolo e nero, come Calimero, ma non
sembro una
donna! Come potete confonderci?!
Gerard
ridacchiò imbarazzato avviandosi con Frank a fianco a lezione di
chimica.
-Ma
vi vestite praticamente uguali!- disse a mo’ di giustificazione
voltandosi e
lanciando un’occhiata alla ragazza che ora era avvinghiata ad un
tipo di una
stazza che lo faceva somigliare pericolosamente ad un armadio con le
borchie e
i tatuaggi.
-Si…lo
facciamo più o meno da quando avevamo 12 anni. Amiamo lo stesso
stile!- rispose
l’altro ma Gerard non lo ascoltò nemmeno, intento
com’era a osservare la strana coppia.
-E
quello chi è?
Frank
lo guardò confuso prima di intercettare il suo sguardo e capire
a chi si
riferisse.
-Oh
quello è Brian Haner, la nuova fiamma della mia sorellina...ehy
non ti fare
strane idee! Vedo come la guardi! E’ mia sorella! E gemella
anche! La prenderei
sul personale!- concluse ridendo e dando una pacca sulla spalla
dell’amico che
sentendo le insinuazioni dell’altro aveva rischiato di strozzarsi
con la sua
stessa saliva.
Che
strano tipo!
Joey
pensava ancora a quel ragazzo che, come spesso accadeva, l’aveva
scambiata per
il fratello.
E
ci era rimasto malissimo scoprendo che era un ragazza!
Beh…malissimo forse era
un parolone però si poteva dire che semplicemente c’era
rimasto.
-Jo
a che pensi?- le chiese Brian scostandole una ciocca di capelli dagli
occhi e
guardandola curioso.
-Ad
un tipo strano… - rispose laconica arricciando le labbra.
Stavano
seduti sotto una quercia sul prato della scuola per la pausa pranzo.
-Un
bel tipo?- chiese sul vago il ragazzo cominciando a lasciarle piccoli
baci
all’angolo delle labbra.
-Beh…non
so l’ho visto oggi per la prima volta…dev’essere
nuovo, bazzica con mio
fratello!
-Ma
chi Gerard Way?
-Lo
conosci? Che tipo è?- chiese curiosa Joey tirandosi su con aria
interessata.
Sul
volto di Brian si dipinse un’espressione sorniona e un po’
infastidita.
-La
new entry! Quello a cui Rev ha fatto lo sgambetto ieri! Ahahah
Lei
scosse la testa mentre l’altro continuava a ridacchiare
compiaciuto.
-Si
vabbè però Jimmy è tremendo!
-Che
ho combinato?- chiese Rev sentendosi chiamato in causa avvicinandosi e
sedendosi accanto a loro con un grande panino in mano seguito da Johnny
e Matt.
-Lo
sgambetto che hai fatto a Way…memorabile! Si stava spaccando la
faccia contro
l’armadietto!
Il
fautore del brutto tiro diede un cinque a colui che l’aveva
attuato sotto lo
sguardo contrariato della ragazza.
-Ma
poverino! E’ appena arrivato!
-Prendi
le sue difese?!- esclamò Matt malizioso. - Allora siamo messi
male! Bri io mi
preoccuperei al posto tuo!
Lei
incrociò le braccia al petto guardandolo molto male.
-E’
amico di mio fratello! Tutto qui!
-Certo…ha
ragione - disse serio Brian e quasi mi stupii della serietà del
suo volto mentre
lo diceva.
Furono
istanti in cui il labbro inferiore del ragazzo tremolò e poi
scoppiò a ridere
fragorosamente scompigliando i capelli della sua ragazza che si innervosì ed emise un leggero ringhio prima di
alzarsi, scrollarsi i
pantaloni e dirigersi verso l’entrata.
-Hey!
Stiamo scherzando!
Lei
alzò una mano insieme per zittirlo e in segno di saluto e si
dileguò oltre
l’entrata. A volte Brian è così idiota!
Chissà
perché quando si parlava di cotte diventava sempre molto
suscettibile.
Gerard
uscì dalla classe con Frank che gli
trotterellava di fianco.
-Come
fai ad essere così allegro dopo una giornata del genere?
Finalmente
era finita e potevano tornare a casa.
-Proprio
perché è finita! E adesso torniamo a casa!
Anzi…vuoi venire a casa mia?
-Oh
beh…- si guardò intorno ed indicò l’edifico
che ormai si trovava alle sue
spalle.- Devo aspettare Mikey!
-Viene
anche lui!
-D’accordo
allora lo aspettiamo insieme.
Si
sedettero sul muretto davanti all’entrata e Gerard si accese una
sigaretta.
-Vuoi?-
chiese all’amico porgendogli il pacchetto di marboro.
-Nono
non fumo…
In
quel momento davanti a loro passo piano una Porsche all’interno
della quale
rimbombava una canzone metal.
Al
posto di guida c’era l’armadio di quella mattina e dietro i
suoi compari.
Ahia
C’era
anche quello che il giorno prima l’aveva quasi fatto finire con
la faccia per
terra.
E
in messo a loro, seduta sullo schienale della decappottabile, stava
Joey che
appena li vide sorrise loro salutando con la mano.
-Frank!
Gerard!
-Hey!-
la salutò il fratello sorridente.
Come
sa il mio nome? Non mi sono presentato!
Anche
lui la salutò con la mano accennando un sorriso.
-Mi
accompagna Brian…ci vediamo a casa ok?
Salve a
tutti! Ed ecco la mia ultima creazione, ieri sera non avevo niente da
fare ed ero ispirata perciò ho partorito questa "cosa". A voi la
parola...che ne pensate?
Ps: Il titolo
della fanfiction è riferito ovviamente "Modern love" di David
Bowie. I personaggi citati non mi appartengono e non scrivo a scopo di
lucro.
Per il
momento è tutto, a voi studio!
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