Di occhiate malefiche allo specchio e capelli.

di Deidres
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Di occhiate malefiche allo specchio e capelli.
(meglio nota come: "Dovrei smettere di scrivere queste robe.")


Rapunzel gettava occhiate malefiche allo specchio. Si guardava da tutte le possibili angolazioni: di fronte, da dietro, di lato, dall’altro lato… sembrava fosse alla ricerca di qualcosa, ma anche lei non capiva bene cosa.

«Eugene… hai mai pensato al fatto che non potrò mai avere i capelli lunghi?»

Eugene era tranquillamente steso sul letto della camera dei due novelli sposini, infastidito dalle luci del primo mattino che filtravano dalle tende delle finestre, una gamba penzoloni e lo sguardo fisso verso la moglie.

«Secondo me sei perfetta così.»

Rapunzel sorrise. Poi chiese qualcosa.

«E poi… sai cosa sono le extension?»


 

Non chiedetemi il perché di tutto questo. Davvero.

Non scrivo nulla da anni, ma riguardando il cartone e il momento in cui lei fa vedere a lui la ciocca castana tagliata, nel bosco, ho pensato “Ma allora non le crescono mai ‘sti capelli.”

Detto fatto, storia demenziale scritta su questa emblematica affermazione.

Perdonatemi.

 

P.S. So che probabilmente a quei tempi neanche esistevano le extension… ma chi lo sa. Le donne hanno problemi con i capelli dai tempi dei dinosauri.

 




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