Il Crossoverone

di TheNamelessWriters
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Crossover tra: Armello (videogioco), Romeo & Giulietta (teatro), Vocaloid (grppo musicale)
Autore: Yaker

Capitolo 3: Two Clans, both alike in dignity

Due famiglie, entrambe nobili alla pari, nella bella Contea d’Armello, dov’è la scena, per antica rivalità, irrompono in una nuova lite, e il sangue dei cittadini imbratta le spade degli Armelliani. Dai lombi fatali di questi due nemici toglie vita una coppia d’amanti avventurati, nati sotto maligna stella, le cui pietose vicende seppelliscono, mediante la lor morte, la guerra d’odio dei loro genitori. I casi invero spaventevoli del loro amore segnato come preda della morte, e la collera protratta dei loro genitori, che, ove non si fosse data la morte dei loro figliuoli, null’altro avrebbe potuto arrestare, costituiscono ora l’argomento delle due pagine di rappresentazione sulla nostra scena; e se farete tanto di prestarvi occhio paziente, tutto quello che ad essa manchi cercherà di rimediarlo il nostro zelo.
Miku: o Luka, Luka, perché sei tu Luka? Rinnega i tuoi antenati e rifiuta il tuo stesso. Ovvero, se proprio non lo vuoi fare, giurami soltanto che mi ami, ed io smetterò di essere un Coniglio.
Luka: Dovrei continuare ad ascoltarla, o rispondere a ciò che dice?
Miku: È solamente il tuo clan ad essermi ostile: tu saresti sempre lo stesso anche se non fossi un Lupo. Che cosa vuol dire la parola Lupo? Non è una mano, o una coda, o un muso, ne un’altra parte che appartiene ad un animale. Oh, sii qualche altra specie! Quello che noi chiamiamo con la specie di rosa, anche chiamato con una specie diversa, conserverebbe ugualmente il suo dolce profumo. Allo stesso modo Luka, se portasse un altro nome, avrebbe sempre quella rara perfezione che possiede anche senza quel nome. Rinuncia quindi al tuo clan, Luka, ed in cambio di quello, che tuttavia non è una parte di te, accogli tutta me stessa.
Luka: Ti prendo in parola. D’ora in avanti non sarò più Luka.
Miku: Chi sei tu, così nascosta dalla notte? Inciampi nei miei pensieri più nascosti?
Luka: Non so dirti chi sono, adoperando un nome. Perché il mio nome, o diletta santa, è odioso a me stessa, perché è nemico a te. E nondimeno strapperei il foglio dove lo trovassi scritto.
Miku: Le mie orecchie non hanno ancora udito un centinaio di parole pronunciate dalla tua lingua, e nondimeno riconosco la tua voce: non sei tu forse Luka, nonché una dei Lupi?
Luka: Non sono né l’una, né l’altro, fanciulla, se a te questo dispiace.
Miku: E come sei giunta fino a qui? Dai, dimmi come e perché. Le mura dell’insediamento sono irte e difficili da scalare, e questo luogo, considerando chi sei tu, potrebbe significare la morte se qualcuno del mio Clan ti scoprisse.

Non lasciate che la sua storia d’amore diventi come la tragedia di Giulietta.
Madre, Padre, buonanotte, godetevi i vostri sogni, è ora che gli adulti vadano a letto.




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