Cara Fiona

di TDfan
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Dove sei? Dove sei, Fiona?

Non puoi sparire così, non posso perderti in questo modo.

So dove ti trovi, ovviamente…O meglio, dove non sei più, ma ammetterlo porta nel mio cuore un dolore troppo grande da sopportare.

Quindi ti scrivo, ogni sera, prima di addormentarmi pensando a te.

Quest’oggi voglio però dirti qualcosa di diverso dal solito: voglio scusarmi.

Mi dispiace, per tutto quello che ti è successo prima di incontrarmi.

Perdonami, per tutto quello che è accaduto dopo avermi incontrato: dall’arrivo alla casa di Miss Peregrine, all’arrivo di Jacob, all’averti abbandonata in quell’anello sperduto nel nulla con Claire.

Mi dispiace di non essere stato lì a proteggerti, perché solo Dio sa quanto vorrei poter tornare indietro e morire al posto tuo, se necessario.

Perché morire sarebbe stato niente in confronto al passare un’intera vita senza di te.

Perdonami, perdonami se ora non sono lì con te.

Scusami se sono troppo codardo per prendere un coltello e porre fine alla mia vita per rivederti.

Perdona questo lato sciocco e debole di me, il lato che non ho mai voluto mostrarti per paura, forse, che tu potessi rifiutarmi.

Vorrei solo rivedere il tuo viso, la tua espressione pacata e tranquilla, che ora mi accompagna solo in foto, i capelli in disordine, gli abiti stracciati.

Ora, come avrai scoperto da altre mie, posso finalmente vivere una vita mortale.

E non sai, mia cara, quanto attendo l’arrivo della mia vecchiaia.

Quanto attendo vedere  il mondo attorno a me svanire come in una nube di fumo grigio e nero, per poi, dopo qualche secondo o minuto o ora, ritornare a vedere…Il tuo volto ancora giovane, pulito e fresco, sorridente, tendendomi una mano per aiutarmi ad alzarmi, per poi trovarci di fronte ad un campo di fiori primaverili selvatici, fatti crescere da te per noia, nell’attesa del mio arrivo.

Ah, non sai le calde lacrime che stanno ora bagnando questo foglio, rendendo le lettere sfocate e le parole dolci dondoli illeggibili.

Ora sarà meglio andare a dormire, mia cara.

Spero di rivederti presto, se non nella realtà almeno nei sogni, soprattutto in quelli di Horace.

 

Sempre e per sempre tuo,

Hugh





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