Il Giovane Velocista

di AntonioBaldassarre
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Sono tornato finalmente a casa dai miei genitori e loro neanche sembrano preoccupati per quello che mi č successo,come se non sapessero nulla.Chiamo Garryl a telefono,perchč sono sicuro che li avrebbe fatto piacere risentirmi e invece ha risposto come sempre,con un semplice Ciao.Io gli dissi se si ricordava di quello che č successo ieri e lui mi dice che siamo andati a prenderci un gelato e giocato con la mia nuova console.Io non capisco cosa stia succedendo.La mamma mi chiama e mi manda a fare compere;almeno mi sarei distratto da tutto quello che mi era successo.Vado alľ Hippy Funny,dove vendono i migliori prodotti a basso prezzo,ma appena entro,ad un tratto le luci si spengono e si accendono.Non facendoci caso compro quello che mi serve e poi torno a casa.Ad un tratto sento degli urli,ma intorno a me non ci stava nessuno.Appena raggiungo la mia casa trovo la porta sfondata e i miei genitori scomparsi.Sono in lacrime e non so cosa fare e quindi decido di andare da Garryl e raccontargli tutto;degli uomini in nero,di quello che mi stava capitando e con gran stupore,non mi crede e ad un tratto i suoi occhi diventano grigi e la sua pelle pallida e cade per terra diventando cenere.Non ci volli molto a capire che avevo perso il mio migliore amico per sempre ed io ero rimasto solo.Alzai lo sguardo in cielo e vidi.....




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