RESA DEI CONTI
«Sesshoumaru-sama non ne sarà contento»
costatò il servitore di Sesshoumaru dai capelli rossi,
Shunji.
Sunao era al suo fianco che rigirava i cadaveri dei tre youkai che li
avevano sorpresi e attaccati. I servi di Kyoufuumaru li avevano
scoperti mentre erano in perlustrazione per osservare da vicino la
situazione al palazzo del loro signore.
«Torniamo prima che altri ci trovino e ci seguano»
affermò Sunao calmo.
«Va bene!» Shunji annuì e
aiutò il compagno a nascondere i corpi sotto al fogliame.
Fecero ritorno di corsa al nascondiglio, dove li attendevano.
Sesshoumaru fu il primo ad avvertirli, in quanto era appostato
all’entrata della grotta, impaziente.
Allo stesso modo, li attendeva anche Noumu. Sperava che non portassero
nessuna cattiva notizia riguardante Moriko.
Se ne accorse presto anche Hasu e andò a fermare la
parlantina infinita di Inuyasha. Era diverso tempo che il suo
fratellino continuava a litigare con i suoi amici, provando in ogni
modo di convincerli a tornarsene a casa. L’unica nota
positiva, fu che non alzò mai la voce.
Hasu gli arrivò alle spalle e lo scosse con la mano.
«Smettila di perdere tempo, Sunao e Shunji sono
tornati»
«Non sto perdendo tempo! Piuttosto potresti aiutarmi a farli
ragio…» Inuyasha si zittì di colpo
all’occhiataccia del fratello.
Era di pessimo umore da quando era tornato con il frammento della
pietra dell’aldilà. Hasu aveva spiegato a grandi
linee cosa era accaduto. L’incontro con Moriko non era finito
nei migliori dei modi, per quanto la donna avesse recuperato la
memoria.
«Sesshoumaru-sama!» i due servitori
s’inchinarono profondamente.
«Allora?» l’urgenza nella voce del loro
padrone li mise in agitazione.
Shunji esitò, consentendo a Sunao di prendere la parola
:«Kyoufuumaru ha preso il possesso del palazzo e ha chiamato
a se numerosi youkai, però solo due o tre di loro sono degni
di nota» si fermò ma era evidente che
c’era dell’altro.
«Continua» gli ordinò Sesshoumaru.
«Alcuni youkai ci hanno scoperti ma li abbiamo
eliminati» rispose in fretta Shunji, liberandosi della colpa
causata dalla loro disattenzione.
«Nessuno ci ha seguito. Nessuno sa dove ci
troviamo» aggiunse immediatamente l’altro servo.
Sesshoumaru parve non gradire, assottigliò gli occhi e
alzò una mano.
«Hanno svolto bene il loro compito, Sesshoumaru. Non
c’è bisogno che tu li punisca» la inu
youkai strinse forte il braccio del fratello, impedendo che gli artigli
di Sesshoumaru si abbattessero sui due servitori.
«Domani mi riprenderò il mio palazzo e
ucciderò Kyoufuumaru. Se volete prendere parte alla
battaglia, fate pure, ma non osate ostacolarmi» Sesshoumaru
fu freddo come poche volte lo era mai stato e si allontanò,
svanendo dalla vista di tutti.
I due servitori ringraziarono mentalmente la prontezza di spirito di
Hasu e poterono rilassarsi per lo scampato pericolo.
«Forse potresti andargli a parlare?» chiese Rin
titubante ad Hasu.
«E a che servirebbe? Non l’hai visto quanto
è nervoso?» Jaken le rispose al posto della
youkai, altamente stanco e spaventato dal comportamento di Sesshoumaru.
«E’ il solito stupido! Se ci tiene così
tanto a Moriko, potrebbe mettersi a cercarla e lasciare Kyoufuumaru a
noi»
«Sesshoumaru non è avventato come te, Inuyasha.
Tentare di trovarla ora, è come cercare un ago in un
pagliaio» intervenne Miroku.
«Inoltre, c’è la possibilità
che voglia ancora ottenere la Hakaitsume, e se è
così, lo farà prima che venga
sigillata» aggiunse Sango.
«Dobbiamo evitare che questo accada. Perciò
dobbiamo sconfiggere Kyoufuumaru il prima possibile» concluse
infine Kagome.
«Hanno ragione loro Inuyasha. Sei il solito
stupido» intervenne Shippo tra le braccia della miko.
«Zitto tu! Lo so benissimo, quanto so bene che serve il
potere di Kagome o di Miroku per poter sigillare quella dannata
naginata. Ma se deve stare male, è meglio che si metta a
cercarla e ci lasci in pace» si lamentò
l’hanyou. In fondo anche lui era solo preoccupato per il
fratello.
Shireiyama ridacchiò. Inuyasha in ansia per Sesshoumaru gli
mancava.
«Stai tranquilla, Rin. Nessuno di noi ha intenzione di
abbandonarlo. Gli staremo accanto e lo supporteremo come
possiamo» Shireiyama le accarezzò il capo con
l’intento di rassicurarla. Anche Hasu le mandò uno
sguardo rincuorante, così da farle ritrovare un
po’ di fiducia.
«Sunao, Shunji spiegateci più nei dettagli
ciò che avete visto e studiamo un piano
d’attacco» i due servitori furono pronti e lesti ad
esaudire le richiese di Hasu.
***
Sesshoumaru procedeva da solo avanti a tutti. La coltre di ghiaccio che
aveva eretto il giorno precedente, non si era assottigliata. Nella sua
testa ora vi era solo l’idea dell’imminente
battaglia e dell’agognata vendetta.
Erano ormai vicinissimi al palazzo. Qualche altro passo e gli occupanti
avrebbero avvertito le aure demoniache degli youkai del gruppo.
«Ci siamo! Gli umani indietro, Jaken e Noumu vicino a Rin;
Sunao e Shunji coprite le spalle agli umani» Shireiyama
ricordò rapidamente lo schieramento.
Rin non era propriamente entusiasta. Era l’unica ad essere
scortata, non tanto da Jaken, che poco poteva fare, ma da Noumu che non
si sarebbe staccato da lei nemmeno per un attimo. Però non
vedeva come poteva opporsi, tutti si preoccupavano per lei e non era il
caso di dare altri grattacapi a Sesshoumaru.
Persa nei suoi pensieri, non si accorse di quanto erano avanzati. Noumu
la richiamò tirandole leggermente la manica del kimono.
«Eh?» l’okami youkai le fece cenno di
salirle in groppa.
«Ah, sì!» la ragazzina capì
subito cosa volesse, vedendo Sango e Kagome sulla schiena di Kirara.
Sesshoumaru ruotò leggermente lo sguardo
all’indietro: erano tutti pronti alla battaglia e decisi a
vincere. Non capiva perché avessero tutto
quell’interesse nel combattere e nemmeno gli interessava.
L’importante era liberare il suo palazzo e uccidere
Kyoufuumaru con le sue stesse mani.
Improvvisamente scattò, causando il disappunto
degli altri.
«Tsk! Il solito. Andiamo!» Hasu cominciò
a correre e ad accorciare la distanza che Sesshoumaru aveva creato. Il
resto del gruppo dietro.
Prossimi al palazzo, era possibile osservare la schiera di youkai che
li attendevano.
Esattamente come illustrato dai due servitori dell’inu
youkai, ad accoglierli, furono uno sbarramento di alcune decine di
youkai. Erano molti, quanto deboli e non avrebbero costituito alcun
pericolo.
Sesshoumaru , Hasu e Shireiyama superarono le mura, fiondandosi sui
primi sventurati che capitarono loro a tiro. Erano tutti youkai del
nord di basso rango, piccoli o dalle dimensioni enormi.
Sesshoumaru si faceva spazio e avanzava velocemente. I pesci piccoli
non gli interessavano; lui voleva solo Kyoufuumaru.
Dopo pochi istanti, giunsero Inuyasha e compagni e furono
immediatamente coinvolti nella battaglia. I nemici che i tre youkai si
lasciavano alle spalle, divennero gli avversari dei nuovi arrivati. Non
erano particolarmente forti nemmeno per loro ma erano troppi e Inuyasha
non riusciva a tenere il passo dei fratelli. Usava sia il kaze no kizu,
con moderazione per non distruggere tutto, sia il kongosoha o
semplicemente la lama della Tessaiga. Sango e Miroku non avevano perso
la mano a sterminare youkai e la loro coordinazione era
pressoché perfetta. Kagome con le sue frecce riusciva a
purificarne parecchi alla volta. Shippo accanto a lei ne bruciava
qualcuno con il suo fuoco fauto e Rin era più indietro a
dare il suo contributo, in groppa a Noumu con Jaken alle spalle. Il
piccolo kappa usava il Nintojo senza troppa precisione sugli
youkai che si avvicinavano. Per fortuna sua, Noumu era pronto a
schivare ogni attacco.
Invece Rin se la cavava decisamente meglio. La sua mira con
l’arco era migliorata tantissimo grazie agli insegnamenti di
Moriko e, anche in movimento, riusciva a centrare i bersagli. Le sue
frecce tuttavia non avevano la stessa efficacia di quelle di Kagome e
spesso non ne bastava una per uccidere uno youkai. A quel punto ci
pensavano Sunao e Shunji a finire il lavoro. Non si sarebbe mai detto,
ma erano ottimi combattenti e riuscivano ad essere di supporto sia a
Rin che agli altri umani. Si muovevano con estrema velocità
su più lati ed eleminavano definitamente gli avversari
feriti o quelli che tentavano attacchi inaspettati.
Più avanti i tre youkai superarono lo schieramento iniziale,
ottenendo una visuale più dettagliata e chiara di
ciò che li attendeva.
In fondo a tutto, presso l’entrata del palazzo, vi era
Kyoufuumaru all’in piedi, che manteneva saldamente la
Hakaitsume, al suo fianco il fedelissimo Katashi e avanti tre possenti
kuma youkai. Questi ultimi si fecero avanti frapponendosi tra loro e
Kyoufuumaru. Erano youkai molto grossi, possedevano un corpo possente e
ricoperto di pelo. Il muso, più largo di quello di un orso,
era adornato da denti affilatissimi e lunghi. Ancora più
lunghi erano gli artigli delle zampe e a proteggerli nei punti
più delicati, ci pensavano pezzi di armature forgiate su
misura. Il loro passo era pesante e scacciavano rumorosamente aria
dalle narici, conferendo loro un’immagine minacciosa.
Uno di loro presentava un’evidente cicatrice che gli
percorreva tutto il collo e continuava sotto l’armatura. Fu
proprio quello youkai a parlare :«Ci incontriamo ancora capo
degli okami youkai del nord! E come allora, sei accompagnato dai quei
detestabili inu youkai»
«Voi siete …» si sorprese Shireiyama e
con lui la compagna Hasu.
«I tre guerrieri dei ghiacci!»
precisò il kuma youkai.
«Cosa fate qui? Non vi eravate rintanati nel più
profondo nord?» disse Hasu.
«Come potevamo sprecare l’occasione di
riscattarci?»
«Stupidi! Immischiarvi in una guerra solo per prendervi una
rivincita?» Shireiyama non poteva certo immaginare di
trovarsi davanti vecchi nemici.
Nel momento più difficile per la sua tribù,
quando si trovò da sola ad affrontare gli altri gruppi di
youkai della zona, vi erano anche tre kuma youkai, desiderosi di
dimostrare la loro forza e sconfiggere la più valente
tribù del nord di quel tempo.
«Il nostro scopo è solo dimostrare di essere
migliori di voi okami youkai»
«Se è solo questo ciò che vi interessa,
vi accontenterò ma prima lasciate che ci occupiamo di
Kyoufuumaru» Shireiyama provò a proporre una
soluzione rapida e pacifica che provocò i sogghigni
divertiti dei kuma youkai.
«Noi avremo la nostra rivalsa, onorando la parola data a
Kyoufuumaru»
«Se è così non avremo
pietà!» Hasu era sul piede di guerra. Gli occhi
stretti a due fessure e la mano pronta per sfoderare la sua
Yougantetsu.
«Non aspettiamo altro!»
«Se non c’è altra via
…» anche Shireiyama assunse una posizione
di attacco.
Sesshoumaru era rimasto a guardare e a valutare la situazione.
Quei tre kuma youkai non erano da sottovalutare ma nemmeno tanto forti
da sconfiggerli. Gli avrebbero solo fatto perdere tempo e tenerlo a
distanza dal suo obbiettivo, ormai a pochi passi.
Quando Shireiyama e Hasu scattarono, dichiarando l’inizio
dello scontro, Sesshoumaru ferì uno dei kuma youkai con
Bakusaiga, facendosi spazio. Li superò e puntò
dritto sul washi youkai.
«Fermo Sesshoumaru!» il grido di Hasu
arrivò troppo tardi. Il fratello aveva già
scontrato la lama della sua katana con quella della naginata.
«Così tanta fretta di morire,
Sesshoumaru?»
«Fa silenzio!» l’inu youkai attaccava
insistentemente con Bakusaiga, ma l’altro gli teneva testa.
«Sesshoumaru fermati! Torna indietro!» insistette
la inu youkai. L’attenzione che prestò al gesto
avventato del fratello, la fece distrarre dal suo combattimento. Fu
spinta da Shireiyama, il quale bloccò una zampata, ne
ferì un altra con gli artigli e afferrando quello a cui
aveva immobilizzato la zampa, lo scaraventò al suolo con un
calcio.
«Fa attenzione, Hasu» la riprese il compagno.
Capiva lo stato di apprensione della compagna ma non avrebbe lasciato
che le accadesse qualcosa.
Hasu annuì e dovette immediatamente difendersi da scaglie di
ghiaccio che la stavano raggiungendo ad alta velocità. Hasu
innalzò una striscia di lava, che fece evaporare il giaccio.
Dal vapore che si creò, sbucò il kuma youkai
senza preavviso. La inu youkai non si fece sorprendere
un’ulteriore volta e gli conficcò la katana nel
ventre.
Yougantetsu iniziò a riscaldarsi.
«Inuyasha! Aiuta Sesshoumaru!» urlò
mentre fece raggiungere la massima temperatura alla sua katana.
Il kuma youkai cercava di estrarsela dal corpo, nonostante la sua
stazza decisamente superiore a quella della inu youkai, non ci
riuscì. Al contrario della Yougantetsu, il corpo dello
youkai diventava sempre più freddo. Le due temperature
completamente opposte a contatto, generavano una nebbiolina biancastra.
Si era raggiunta una situazione di equilibrio e il primo che avrebbe
ceduto, avrebbe avuto la peggio. Il kuma youkai in brevissimo tempo,
vacillò, permettendo alla lama di Yougantetsu di scioglierlo
e tagliarlo in due con un netto movimento verso l’alto. Il
corpo del grosso youkai si riversò a terra privo di vita.
«Inuyasha mi ha sentito?! Va da Sesshoumaru e
aiutalo!» continuò ad urlare a gran voce mentre si
apprestava ad supportare Shireiyama alle prese con gli altri due kuma
youkai.
***
Di quegli youkai minori non si era ancora giunti alla fine. Altri si
erano aggiunti e tutti duri a morire.
Nel bel mezzo della battaglia, si sentì chiaramente la voce
della inu youkai :«Inuyasha! Aiuta Sesshoumaru!»
l’hanyou si allarmò al grido della sorella e
provò a vedere quale fosse la situazione. Tra i fendenti di
Tessaiga e gli youkai che toglieva di mezzo, riuscì a
scorgere la sorella e Shireiyama alle prese con tre giganteschi kuma
youkai. Sesshoumaru non c’era.
Anche gli atri si preoccuparono alla richiesta di Hasu e provarono a
capire che stava succedendo. Non era facile con decine di youkai che ti
venivano addosso.
«Noumu per favore avviciniamoci» l’okami
youkai non fece esattamente come le aveva detto Rin ma compì
un salto che permise di scorgere Sesshoumaru.
«Sesshoumaru-sama!» esclamarono sia Rin che Jaken
insieme, allarmati.
Toccato nuovamente il terreno, Rin comunicò cosa aveva visto
:«Inuyasha, Sesshoumaru-sama sta combattendo contro
Kyoufuumaru da solo!»
«Cosa?! Che combina quell’idiota?»
Arrivò ancora una volta la voce di Hasu :«Inuyasha
mi hai sentito?! Va da Sesshoumaru e aiutalo!»
«Inuyasha vai, qui ci pensiamo noi» gli disse
Kagome decisa nella sua affermazione.
«Se dovesse succedere qualcosa a Sesshoumaru, battere
Kyoufuumaru sarà ancora più difficile. Con questi
qui siamo in grado di vedercela da soli» aggiunse Miroku,
impegnato ad abbattere uno youkai con un colpo dello shakujo.
«Per favore Inuyasha» lo supplicò Rin.
«Dannato di un Sesshoumaru! Sempre a creare problemi. Io vado
ma voi non fatevi battere» così dicendo
balzò via superando gli youkai che li circondavano. A ben
guardare non erano tantissimi, i suoi amici, con il supporto dei due
servitori di Sesshoumaru, potevano farcela in tempi ragionevoli. Ora
doveva pensare al fratello.
Si stava scontrando con il washi youkai ma sembrava in
difficoltà. La Hakaitsume era in grado di assorbire il
potere demoniaco anche dalla Bakusaiga, semplicemente incrociando le
lame per un tempo un po’ più prolungato. Una volta
che le due parti erano state riunite, i poteri della naginata, erano
aumentati.
Non aveva modo di pensare a cosa fare e affiancò il
fratello, scagliando un kaze no kizu.
Sesshoumaru non gradì l’intrusione e nemmeno si
era accorto che Inuyasha lo stava raggiungendo, tanto che era preso
dallo scontro. Di fatto gli sferrò un pugno sul viso.
Inuyasha incassò il colpo, dolorante e stupito.
«Che cavolo fai? Sei impazzito?» sbraitò
irato come non mai.
«Mi sembrava di essere stato chiaro che non volevo
intromissioni» disse gelido.
«Lamentati con Hasu!» una risata li interruppe.
«Vedo che non siete molto uniti. Vorrà dire che
sarà ancora più facile uccidervi»
Kyoufuumaru si rialzò, più motivato ed esaltato
di prima.
Spalancò le ali, grazie alle quali poté
incrementare la sua velocità di movimento, tenendosi
leggermente sollevato dal terreno.
Sesshoumaru fu costretto ad arretrare e difendersi con Bakusaiga.
Manteneva il contatto tra le lame il minimo possibile. Il washi youkai
era incredibilmente veloce e imprimeva una notevole forza nei suoi
attacchi. Sesshoumaru non era da meno e riusciva anch’egli a
sferrare attacchi di una certa efficacia. Tuttavia l’energia
di Bakusaiga diminuiva sempre di più. Dopo un fendente
andato a buon fine di Sesshoumaru, che ferì
l’avversario al fianco , Inuyasha scagliò i dardi
del kongosoha verso Kyoufuumaru. Il washi youkai si protesse avvolgendo
il suo corpo con le ali e creando un piccolo strato di vento.
«Com’è possibile?»
l’hanyou rimase disorientato. Le ali erano state in grado di
proteggerlo ed era riuscito a provocargli solo danni leggeri e qualche
graffio superficiale. A quel punto Sesshoumaru ne approfittò
e sprigionò la piena forza di Bakusaiga.
Kyoufuumaru liberò un urlo poderoso nel compiere lo sforzo
di contrastare l’attacco d’inu youkai con
l’energia raccolta fino a quel momento dalla Hakaitsume e
riuscì a fermare Bakusaiga.
«Sesshoumaru, cerchiamo di attaccare insieme. Se lo sfiniamo
po…»
«Fatti da parte!»
«Non puoi farcela da solo» Sesshoumaru non si
degnò più di pensarlo e si mosse per attaccare
nuovamente.
«Ora Katashi!» al comando del washi youkai, il
federe monaco attivò un sigillo su entrambi i fratelli.
Un cerchio luminoso apparve ai piedi dei due, che li
immobilizzò.
Inuyasha era completamente paralizzato e fu costretto a carponi, come
se una grande forza lo stesse spingendo verso il basso. Al contrario
Sesshoumaru poteva ancora muoversi, anche se a fatica.
«Impressionante il potere di quell’umano, non
è così Sesshoumaru?» lo derise
Kyoufuumaru. Era ad un passo dall’inu youkai,
costretto all’immobilità.
Restava fieramente all’in piedi e guardava dritto negli occhi
Kyoufuumaru.
Due sguardi freddi a confronto. In quello di Kyoufuumaru era evidente
la soddisfazione e la certezza della vittoria, mentre quello di
Sesshoumaru nascondeva rabbia.
Il washi youkai era pronto a trafiggere Sesshoumaru con la naginata e
sottrargli tutta l’energia demoniaca in suo possesso fino a
ucciderlo. E con l’energia accumulata, sbarazzarsi di Hasu.
***
L’ultimo fendente e Hasu e Shireiyama ebbero ragione dei loro
avversari.
Avevano percepito che Inuyasha era andato in soccorso del fratello ma
non erano stati in grado di seguire lo scontro. Volsero lo sguardo
immediatamente verso di loro e ai due si raggelò il sangue
nelle vene.
«Sesshoumaru!»
Salve!
Ci siamo! Siamo arrivati allo scontro finale.
La situazione non è facile, Sesshoumaru è alla
merce di Kyoufuumaru, inuyasha è immobilizzato e Hasu e
Shireiyama che hanno visto?
Inoltre di Moriko ancora non c'è traccia .... vi aspetto al
prossimo capitolo per la fine de "L'artiglio della distruzione -
Hakaitsume"
Il disegno per questo capitolo (per il finale cercherò di
fare di meglio :P):clicca
qui
Alla prossima!
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