Dente di leone

di Sakkaku
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Dente di leone

 

Al mattino la rugiada lo ricopre con mille e più goccioline. Appena risvegliate dal tepore dei primi raggi solari, si trasformano da lieve ghiaccio notturno in tante minuscole lacrime che scivolano lentamente sul prato e annaffiano il terreno sottostante.
Il vento sospinge gli steli da una parte all'altra e quanto capita un soffio più intenso, ecco che accade la magia: i petali del soffione si staccano con estrema facilità e si lasciano trasportare lontano dal vento, come se fossero una leggera e soffice neve quasi invisibile.
In sé hanno o fanno pensare a qualcosa di magico e vederli in volo ti lasciano incantato, perché stanno in aria con tanta leggerezza ed eleganza che perdersi a osservarli con sguardo sognante è quasi inevitabile.





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