The Oracle of Apocalypse

di Kuro_chan_neko
(/viewuser.php?uid=512575)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Era una mattina come tutte le altre, Layla si trovava tranquillamente seduta su una panchina nel giardino di casa, e guardava con amore la figlia di soli sette anni che giocava con il padre poco più lontani.
Era tutto tranquillo, finché non sentirono una presenza dalla forte magia avvicinarsi a loro.
Ma non erano preoccupati, dopotutto avevano chiamato loro quella persona.
Era un uomo, dai capelli neri e da alcune ciocche celesti, l'uomo era Acnologia, il Drago dell'Apocalisse.
"Sei arrivato allora" disse Zeref il padre della bambina, tenendola in braccio.
Acnologia guardò confuso la bambina tra le braccia dell'uomo e poi la donna seduta poco lontano "Cosa? Anna?" disse guardando Layla.
"No, mi chiamo Layla sono la discendente di Anna" disse dolcemente prendendo in braccio la figlia. Zeref si allontanò con Acnologia per parlare.

Pov Zeref
"Bene qui dovrebbe andare bene" dissi appoggiandomi ad un albero.
"Allora mago oscuro per cosa mi hai chiamato qui? Sembra che tu sia felice con la tua famiglia." mi rispose lui inarcando un sopracciglio.
"Lei non ha i miei poteri, ha ereditato quelli di Layla e di Anna" dissi sospirando, "quindi sai già quale potrebbe essere la sua fine, non arriverebbe ai trent'anni."
"Quindi tu vorresti che io la cresca come mia figlia insegnandole la mia magia? Credi che il suo corpo lo sopportebbe?" lo guardai fisso negli occhi "ricorda che ha anche il mio di dna dentro di lei"
L'uomo di fronte a me si gratto la testa pensieroso "d'accordo, tornerò qui tra qualche settimana, non ho intenzione di andarci piano con lei" e dopo ciò riprese la sua forma di drago e se ne andò.

Pov Neutrale
Zeref tornò nel giardino dalla moglie e dalla figlia, e con un sorriso dolce abbracciò la figlia che le corse incontro.
"Papà! Chi era quella persona?" mi chiese lei dolcemente "tuo zio, si chiama Acnologia, starai con lui per un po' di anni ok? Io e la mamma ti verremo a trovare, quindi non sarai mai sola" la bambina lo guardò per un po' senza fare nulla ma poi sorrise e annuì "va bene"

I giorni passarono velocemente e arrivò infine il giorno in cui Acnologia avrebbe portato Lucy via con se.
La cosa che la bambina non sapeva era che il corpo della madre ormai troppo stanco e privo di magia, in quei mesi a seguire avrebbe perso ogni traccia di vita e quindi, alla sola età di 8 anni, Lucy perse la persona a lei più cara... Sua madre.
Suo padre mantenne la promessa andava a trovarla molto spesso, ma entrambi avevano perso la loro "luce".
Nel frattempo Acnologia si affezionò molto alla bambina e divenne molto protettivo verso di lei.
Ah... Con la morte di sua madre, tutti gli spiriti stellari che avevano un contratto con la donna passarono direttamente a Lucy.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3643776