VECCHIE CONOSCENZE
LIGHTNING: grazie per avermi notato comunque.- dentro la stanza era entrato anche lui ma nessuno se ne era curato minimamente
La gotica per accettarsi che non fosse solo uno scherzo provò ad alzarsi, una mano però la bloccò. Gwen si girò e vide il suo ex-ragazzo tenerla ferma con una mano, lei lo guardava negli occhi con aria interrogativa. Trent sembrava più preoccupato ad ascoltare i tremolii dell’aria che, in quel momento erano totalmente annullati. Dopo un paio di secondi passati a guardare il pavimento rialzò lo sguardo su Gwen, che lo fissava da molto più tempo, e inizio a parlare.
TRENT: non è una buona idea, il Punkettaro non ha battito cardiaco.
GWEN: sei uno scagnozzo di mal?
DUNCAN: sorpresa!- esclamò agitando le mani. Lightning cominciò a guardarlo male, tra l’altro non gli si poteva dare torto. Gli ordini di Mal sono chiari.
LIGHTNING: mi scuso per la non professionalità del mio collega. Siamo qui in veste ufficiale: il libro che vi ha dato Chris è di proprietà di Mal. Datecelo subito, e non dovremmo sottrarvelo con la forza.
Gwen e Trent si avvicinano per nascondere il libro appoggiato sulla scrivania, anche se ormai il danno era fatto. Il chitarrista si alza e si mette di fronte a Duncan.
TRENT: prendervelo con la forza?-Duncan tende la mano velocemente e la stringe attorno al collo di Trent.
DUNCAN: sì, esatto. prendercelo con la forza
GWEN: Trent!
DUNCAN: cosa c’è Elvis? Ci siamo azzuffati tante volte, hai paura della rivincita? Adesso che siamo ad armi pari…- Duncan lascia il collo di Trent con una leggera spinta in avanti
LIGHTNING: quello che il mio collega voleva dire…
DUNCAN: zitto tu! Lascia parlare gli adulti. Comunque… il libro è lì
Gwen mette una mano davanti al libro e Trent si para davanti a esso.
LIGHTNING: cosa stai aspettando? Spezzagli le ossa e prendi il libro. Al capo non piace l’inefficienza
TRENT:wow Duncan, segui ancora gli ordini di chi ti ha trasformato in uno schiavetto. Non sei mai stato un tipo sveglio l’ho sempre detto.
DUNCAN: Mal non è stato l’unico ad averci provato, o sbaglio?- chiese curvando leggermente la testa, era ovvio si riferisse a Courtney
TRENT: ok Mi odi. L’ho capito, non so il perché. Ma sai, se lasci che Mal scateni l’inferno sulla terra, uccidendo tutti, avrai rimorsi per sempre…e
l’eternità è un bel po’ di tempo per viverci
Il punk era visibilmente incuriosito. Ma mai quanto Gwen che aveva cambiato il suo sguardo da giornalista incuriosita in uno da mamma preoccupata
DUNCAN: aspetta, ho capito bene? Ti dispiace per me? Si vede che sei un bravo ragazzo. Un ingenuo, patetico bravo ragazzo… innamorato del suo male più grande…- wow, Duncan a volte è così poetico.
Trent tira uno sguardo confuso a Duncan. Gwen si alza e gli si avvicina
GWEN: noi non siamo… siamo solo… amici
DUNCAN: amici? Davvero?- Quindi non ti dispiace se la uccido, vero?- Duncan prende la ragazza per un braccio in modo arrogante.
Trent voleva rimanere il più impassibile possibile ma per quanto lo volesse essere, il suo sguardo lo tradiva.-
DUNCAN: ma, Gwen, io sono il tuo tipo. Pensavo ti piacessero i cattivi ragazzi…
TRENT: lasciala andare Duncan
DUNCAN: oh, ma cosa non può fare un non-fidanzato? Mandare dei fiori? Pensaci, sicuramente un libro che salva il mondo, è più importante di una semplice… amica. Quindi, o mi dai il libro oppure potrei anche pensare di ucciderla
LIGHTNING: ora ragioniamo. Forza, dammelo. - disse mentre tese la mano verso il chitarrista
Trent guarda il libro un ultima volta. Lo prende, si alza e si dirige verso Duncan. Prima di consegnarlo tira uno sguardo a Gwen che capì al volo. Il ragazzo era sul punto di consegna, in un attimo e con un solo passo si allontanò verso la porta e la spalancò provocando un rumore secco. La gotica approfittò della disattenzione dei due ragazzi per spingerli verso… un paesaggio innevato? Trent poi richiuse la porta alle sue spalle
GWEN: ok, sbaglio o quello che c’era dietro la porta, era diverso dall’ultima volta?- chiese sperando profondamente che il suo sguardo l’avesse.
TRENT: a quanto pare possiamo togliere il portale ultra dimensionale dalla lista dei desideri- rispose ridendo il ragazzo ancora attaccato alla porta.
L’angolo di EvoN
Questo è uno dei momenti della tua vita, dove non sai cosa dire…
Bene, “il trio dei demoni” ha trovato il portale dell’infinito e oltre. Possono andare nella città della luce e salvare la terra. Io non so cosa dire e qui sta diventando tutto molto imbarazzante, quindi come al solito io vi rivedrò nel prossimo capitolo…
BA-BYE
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