Friendship Is Love Without His Wings

di Lady I H V E Byron
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Note dell'autrice: sequel di questa http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3489789&i=1




Morse
 

-Quindi è vero… sei diventato il Signore Oscuro.-
L’essere incappucciato di fronte a me, che aveva osato presentarsi a me come il mio carissimo amico, si guardò una mano, completamente ruvida, rugose e dal colore che ricordavano la pelle di un coccodrillo.
-E’ una sensazione meravigliosa…- disse, sorridendo malignamente e mostrando i denti marci -Mi sento finalmente libero… libero di essere quello che non ho mai potuto essere per colpa di stupide leggi o per paura.- continuò, fissandomi.
Persino gli occhi rossi brillavano dalla gioia.
Arretrai, paralizzato.
-Mai avrei pensato che il potere fosse così facile da conquistare. Mi è bastato uccidere una persona con questo pugnale per avere tutto questo. Lì per lì mi sentii in colpa, ma tutto è svanito non appena ho percepito la magia dentro di me… E’ fantastico.-
Con quelle parole, mi mostrò un pugnale dalla lama ondulata, con decorazioni floreali nere; al centro c’era il suo nome, in lettere gotiche.
-Ora non ho più paura di niente e di nessuno. Nemmeno di mio padre… mi sono finalmente liberato dalle  morse che esercitava su di me e della sua presenza, che non faceva altro che tormentarmi, lacerandomi l’anima.-
-E quella lettera che avevi intenzione di scrivergli…?- osai chiedere, seppur temendo che quell’essere mi avrebbe strappato il cuore senza pensarci due volte.
-Era una causa persa!- tagliò corto lui, alzando la voce, e avanzando minacciosamente di un passo verso di me –Scrivere le lettere è inutile, Max, oltre a farti passare per una persona debole e fragile. L’unica cosa da fare per dimostrare a una persona che la odi… è solo uccidendola, mostrare il suo cuore ancora pulsante, appena strappato dal suo petto, e poi schiacciarlo di fronte ai suoi occhi!-
Questo non è il Franz che ricordavo.
Lui non avrebbe mai parlato così.
Con così tanto odio, con così tanta rabbia.
E’ un mostro.
Nient’altro.




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