Delicate Treasure

di Watashiwa
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PREMESSE RANDOM DI WATASHIWA
È abbastanza cliché essere un grande fan di Lupin Terzo e amare alla follia il film: "Lupin III e il Castello di Cagliostro", tra i miei film in assoluto preferiti? ...Beh, probabilmente sì, lo è.
Sarà il tratto unico che Miyazaki ha dato a questo lungometraggio, un po' distante dalla figura del ladro a cui molti erano abituati a riconoscere sotto certi aspetti, sarà la storia che è pura avventura, azione e un concentrato di sentimenti unico e quasi inimitabile.
A proposito dei sentimenti, il rapporto tra Arsenio e Clarisse mi ha da sempre colpito per il suo percorso e la maniera come si è sviluppato, è come se fosse un grande grido di libertà e avventura combinate e le loro differenze creano una relazione che colpisce il cuore, fa maturare entrambi a modo loro e commuove lo spettatore (o almeno è quello che è successo con me).
Questa poesia è nata come tributo a questi due personaggi che apprezzo tantissimo, partendo da alcuni versi che avevo scritto in generale per altri scopi, quindi è nato tutto in maniera piuttosto spontanea e genuina, dopo aver (ri)visto la pellicola circa due mesi fa.
Spero che, oltre ad emozionarvi anche solo un po', possa farvi subito venire in mente la serie, i momenti specifici e salienti che ho selezionato nel componimento e l'anima di questi bellissimi personaggi.
Buona lettura e grazie per essere qui!






Lapislazzuli bloccati
nell'imponente roccaforte
forticata da meschini intrighi
con i dolci sogni
dall'ombra rapiti e tormentati

Un levante gentiluomo
t'accarezza affabile il cuore
sorreggendo misfatti e paure
con magistrale tono
 un sano, contagioso umore

Lui custodisce quell'anello
simbolo pregno di speranza
luce sommessamente innocente
d'un mondo di predoni in abbondanza
tranello per spiriti così
bonari, nel cuore e nella mente

Repentine fughe
alla scoperta d'un mondo variopinto
nel suo melodico silenzio;
un salto dalla torre
un sardonico sorriso
il colpo è dipinto,
la felicità torna e irradia
preziosi diamanti blu
da principio colmi d'amore

La brezza gentile
deve purtroppo andare 
e per altri imperi soffiare,
non porta via il buono
ma custodisce con te
il tesoro racchiuso
in un abbraccio sofferente,
un bacio promettente
un saluto a viso aperto
la volontà di rivedersi
sfidando ogni temibile tuono

Nella luce finalmente stai
in attesa di costruire la vita
con un'anima rinnovata
e un'occhiata mai più ferita

Il ponente giustiziere
sibila
volenteroso di frenare 
quella brezza a lui opposta
sorniona e farabutta
ladra di quel pezzo di cuore
vibrante,
ballante
non completamente lieto
nella sua rinnovata
eterna
vitalità.



 
                   [11 Febbraio 2017]




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