Disoccupata anche in Amore

di Briseide12
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La parola che adesso ha guadagnato più di altre un posto nel mio cuore è : Momento. Ci sono molte persone più anziane e più filantrope di noi che ci suggeriscono di vivere il momento, di non pensare al futuro nè al passato, ma vivere il presente. Bè amici è facile dirlo, ma applicarlo risulta quasi impossibile, finchè non entra dentro di noi quella consapevolezza.
Fino ad ora forse, non ci sono stati molti momenti nel vero significato del termine ovvero qualcosa che volessi realmente ricordare in futuro, adesso posso enumerarli alcuni.
Ecco, ieri sera come vi preannunciai l'ultima volta, sono uscita "in modo adulto" con il mio caro amico B. Vi devo confessare che non è stata un'uscita totalmente adulta.....confesso...ho portato gli aquiloni ahahah. Non sto scherzando, il vento era qualcosa di inarrestabile ieri e dato che B, si sintonizza presto al mio lato bambinesco, quando gli ho detto che avrei voluto portare gli aquiloni, lui mi ha assecondato subito. Ci siamo incontrati con gli aquiloni in mano. Il mio era uno di quelli classici, un rombo con quattro triangoli di colore diverso, mentre il suo era un leone (penso che fosse Mufasa del re leone, ma per pudore non l'ho detto ahhahah). Quindi immaginate due adulti che camminano con degli aquiloni in mano per cercare il punto perfetto dove liberarli, optammo per un largo spiazzo affacciato sul porto... che dire non ho mai riso così tanto anche perchè il vento cambiava direzione spesso ed ogni volta che lo faceva mi ritrovavo con i capelli sul viso e l'aquilone attorcigliato su qualche cespuglio nei dintorni. B invece correva e mi spiegava la raffinata tecnica del destreggiare in aria un aquilone, la spiegazione fu seguita da una dimostrazione di come si cade con grazia ahah (siamo vecchi per questi giochi mi sa ahah). Ad ogni modo, non c'è stata neanche stavolta una normale uscita tra adulti....oltretutto e per questo devo dire mea culpa, siamo andati al vicino parco giochi (deserto per il freddo e il tempo ostile) e....sì...sono andata sull'altalena, gareggiando con lui a chi arrivasse più in alto (povere altalene cigolanti ahah). Ecco, questo insieme di azioni infantili è stato il miglior momento di sempre, ricco di spontaneità e allegria. Sono sempre stata un tipo solare e B era quello simpatico e sono stata molto felice di vedere che entrambi avevamo mantenuto questa parte di noi. Adesso vi starete chiedendo se abbiamo fatto qualcosa di normale...vi dico di sì, abbiamo mangiato stile street food con patatine e macedonia (non è proprio normale ahah, però non pensavo che ricordasse anche questo), era una nostra consuetudine estiva e riportarla quando ancora fa freddino è stato un pò estremo, questo perchè i ristoranti hanno sempre la frutta gelida ed infatti non si sono smentiti neanche stavolta.
Ultimo elemento della serata, questo è stato quello che ho amato di più....mi ha fatto guidare la sua barca !!! Ecco mi spiego, B ha sempre avuto un sea ray 19, una barca a motore di circa 6 metri che usavamo per raggiungere la parte più pura del mare, nonostante le mie insistenze quand'ero più piccola non mi ha mai permesso di guidarla, mentre ieri sera mi ha ceduto le redini. Guidare in mare aperto è una sensazione di piena libertà, soprattutto quando il mare è libero e la luna si riflette sull'acqua. Per fortuna, la zona del guidatore era schermata altrimenti con quel vento mi sarei presa un malanno. La serata si concluse con lui che mi accompagna con la barca vicino la sponda più vicina alla strada per tornare a casa e con la promessa di una prossima uscita simil-adulta.




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