Ad A.
folies-bergère
languisco per i tuoi baci
uno in più, due
non bastano mai
***
quando mi hai baciato
per la prima volta ho scritto
ho creato poesia
***
mi hai toccato le corde dell'anima
***
non è la persona
non sei tu
è il momento, è l'attimo
è l'amore che sgorga ed erutta e mi ferisce
l'unica cicatrice che guardo con orgoglio
***
Ah! Perchè?
quante rime sentirò prima
di capire di che sapore
sono
le sue labbra
quanti amori vedrò nell'inchiostro
prima di capire come e
quanto
sono felice di rivederla
sono dannata, sono radiata
a non rivederla più
e a non baciarla
mai più
non riuscirei più ad
apprezzare la
dolcezza dell'arte
se è lei
a fare da paragone
***
non capiscono, non capirebbero
nemmeno se lo spiegassi con semplicità e con immagini
con i fiori e
le eruzioni
non sanno e non sapranno mai
quel momento di magia
di bellezza
per la prima volta
so
cosa significa
***
la bellezza esiste
e poeti
e i pittori
e gli amanti e gli imbianchini e i nonni
avevano ragione
esiste e mi si è presentata, è venuta lei
da me, coperta da un velo,
e ride
e sorride magnanima
***
prima ero un'imbrogliona
adesso finalmente riesco a
scrivere
senza mentire
***
sei bella come una
rivoluzione
per la libertà di esprimersi
***
l'ha lasciato!
ed è improvviso tepore
è fulmineo nuovo stupore
un amore
per te
***
mi hai fatto dimenticare di monet
e di quell'insegnante che urla quando nessuno capisce
di saba e delle responsabilità,
mi hai reso leggera,
vaga
e senza pensieri
il profumo che sento non è l'oppio dei tanti
**
non guardarmi mentre ti parlo
ti sto mentendo
la mia testa urla e sbraita e
ruggisce
non parlarmi così, non
fissarmi
non lo so come risolvere le cose
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