Streghe al liceo

di Clara_Lovecat
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Un’altra estate era passata, e le tre ragazze non vedevano l’ora di rivedersi tutte quante tra i banchi di scuola, per affrontare insieme un anno che si prospettava veramente impegnativo da tutti i punti di vista.

Erano tornate da poco dalle vacanze, passate fuori città con le loro rispettive famiglie, e non si vedevano da settimane. Si sentivano comunque ogni giorno: erano inseparabili. Si trattava di tre personalità così diverse, che quasi si faceva fatica, a colpo d’occhio, a credere che fossero migliori amiche. Ma non erano semplici amiche: c’era davvero qualcosa di molto speciale che le rendeva così unite, qualcosa che sapevano soltanto loro, un segreto enorme da custodire gelosamente agli occhi di tutti, costantemente, ogni giorno: Sandy, Celine e Tabby erano streghe.

Il loro legame andava oltre ogni comprensione umana, erano unite da questo dono sin dalla loro nascita. Un dono che veniva tramandato dalle loro famiglie, di generazione in generazione, dalla notte dei tempi, quando ancora le luci artificiali non esistevano e i loro antenati venivano guidati dalla Luna e dagli elementi della Natura. Ognuna di loro era complementare e opposta all’altra, erano Streghe naturali e ognuna aveva i poteri di un elemento: Terra, Acqua e Aria. Questi doni speciali venivano tramandate di generazione in generazione soltanto ai membri femminili della famiglia, e le tre erano cresciute insieme, consapevoli sin da piccole di essere speciali, e di doverlo tenerlo nascosto.

“Tabby! Sono qui!”
Esclamò Sandy, richiamando l’attenzione:
“Sandy! Vieni qui e fatti abbracciare!”
“Hey piano, lo sai che non amo le smancerie!”
“Sei sempre la solita stronza”
Disse Tabby, dando un bacino sulla guancia alla sua amica.
“Ma Celine? Pensavo venisse con te”
“Figurati, conoscendola arriverà come minimo con mezz’ora di ritardo, dovresti saperlo”
Si presero a braccetto, e si avviarono verso il cortile della scuola.
“Ragazze, aspettatemi”
Le due si voltarono, e videro Celine che correva verso di loro, con i capelli arruffati e la camicetta abbottonata di traverso.
“Celine sei un disastro!” disse Sandy.
“Amore mio mi sei mancata...proprio come l’Aria!!!”
“Piccola dolce Tabby! E tu Sandy non iniziare con le tue manie di perfezionismo! E’ già tanto che ho fatto solamente 10 minuti di ritardo”
Si abbracciarono tutte e tre insieme.
“Siamo di nuovo riunite, non mi sembra vero! Siete i miei due disastri” disse Sandy.
“Tabs come sta tuo fratello?”
 “Lo volevi? Eccolo, guarda laggiù”
Tabby fece un cenno con la testa per indicare gli armadietti in fondo al corridoio, dove c’era Travis in compagnia di Scarlett e le sue due amiche, in una scena che Celine si sarebbe risparmiata volentieri.

“Bisogna per forza passare da là?” disse Celine.
Sandy replicò in modo molto pragmatico: “Se vogliamo andare in classe, sì”.
Le tre si guardarono rassegnate:
“Bhè…bentornate a scuola ragazze”




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