Open Window - Affamati di giustizia

di Marauder Juggernaut
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Fraintendimenti 


Contrariamente alla propria indole, Sakazuki in quel momento non aveva abbastanza coraggio per porre la determinata domanda.
Non era ingenuo, tutt’altro; aveva notato sin da subito le candide bende che avvolgevano la parte sinistra del petto di Kojikyn, benché lei non vi avesse accennato minimamente.
L’assassina continuava a parlare appoggiata al davanzale della finestra, raccontando di missioni concluse e di terre lontane.
Il viceammiraglio non vi prestava in realtà troppa attenzione, poiché questa era troppo concentrata su quelle apparenti ferite.
Il marine non domandava nulla non perché non volesse risultare indelicato – di ciò non gli importava niente – ma perché sapeva per certo che se la donna gli avesse risposto, nulla lo avrebbe trattenuto dall’andare a massacrare quel bastardo che le aveva messo le mani addosso.
Anche se con alta probabilità, egli non era più in vita, mandato a bruciare all’inferno vero o a quello di Impel Down da Kojikyn stessa.
L’agente del CP9 smise di parlare del più e del meno, notando come Sakazuki fissava intensamente un punto del suo corpo, a metà tra il mento e l’ombelico.
La donna sapeva dove stavano indugiando gli occhi del marine, ma un caldo e stuzzicante impulso all’altezza dello stomaco fece nascere in lei l’insana tentazione di tirare un poco la corda.
« Hai visto qualcosa che ti interessa, Sakazuki? »
Seppur colto alla sprovvista, si fece trovare fiero e intransigente nella propria meticolosità – anche quando osservava fin troppo interessato il corpo di una donna – « Cos’hai lì? »
« Delle bende » disse lei, ovvia.
« Ti fa male? » la rabbia si fece sentire più viva nella voce di Sakazuki.
Kojikyn nascose un sorriso malizioso: « Oh sì, è stato molto doloroso…  ».
L’ira del viceammiraglio non poteva più essere mascherata dall’indifferenza, ormai tanto era palpabile.
« Chi. È. Stato? ».
L’agente non dissimulò una risata, che lasciò per un attimo sconcertato l’uomo ancora seduto alla scrivania.
« Il tatuatore ».
Sakazuki rimase interdetto a dir poco e Kojikyn colse l’occasione per schernirlo un po’.

Forse però non avrebbe mai ammesso quanto le facesse piacere che quel viceammiraglio in particolare si preoccupasse tanto per la sua salute. 



Angolo autrice:
Eccomi di ritorno con questo nuovo capitolo, sperando che piaccia e che vi siate ricordati di questa storia.
I loro discorsi sul bordo della finestra continuano e l'agente in questione si è fatta un tatuaggio sul petto e spalla sinistra. Per chi non lo sapesse, appena concluso, il tatuaggio va tenuto coperto per alcuni giorni, per questo Kojikyn indossa le bende.
Un grazie a chi segue e recensisce.
A presto.
Marauder Juggernaut




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