My duty, my curse!

di f9v5
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Ha pensato d’andarsene, poter essere libero.

Il sangue ha ribollito nelle sue vene, i suoi antenati avrebbero disapprovato quell’azione.

E Knuckles ha paura della solitudine; abbandonare il suo compito, insultare così la memoria dei suoi avi, perdere il ricordo, non sarebbe riuscito a reggerlo.

È disposto a soffrire, se la consolazione è non divenire un guscio vuoto.

Rinunciare alla libertà per un legame, per una risposta alla domanda “Qual è il mio scopo?”.

Volge lo sguardo al Master Emerald, sospira: neanche stavolta ha avuto la forza.

La libertà è stata soppressa nuovamente, il suo compito è più importante, le catene della sua maledizione sono ancora troppo forti per essere infrante.
 
 
 
 
Angolo dell’autore:
Ho sempre ritenuto Knuckles uno dei personaggi più psicologicamente complessi del SonicVerse, forse non quanto Shadow, ma di certo ritengo interessante questo suo desiderio di libertà represso, schiacciato dalla paura di perdere tutto.
Ovviamente possiamo collocare questa drabble, perché a mio parere renderebbe meglio il suo tormento interiore, a prima del suo incontro con Sonic, cosa che comunque non ha portato Knuckles a sciogliere definitivamente i legami col suo passato, come è dimostrato dal fatto che, puntualmente, ogni volta lo ritroviamo ad Angel Island a fare la guardia al suo sasso extralarge.
Alla prossima ragazzi.


 




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