Di entrate in punta di piedi e uscite rumorose.

di TwistedDreamer
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Attenzione: questa storia è puramente frutto della mia fantasia, i protagonisti non hanno mai fatto quello che io racconto, non intendo nuocere loro in alcun modo (nè essere bannata dai loro concerti, quindi, Brian e Matt, se siete capitati qui per sbaglio, USCITE SUBITO). 


Prologo.

Lo chiamo. Ora prendo il telefono e faccio il numero.
No, non lo chiamo, magari mi chiama lui. Magari gli manco e decide che vale la pena chiamarmi.
No, quello è un testardo patologico, non si piegherà.
Ma posso farlo piegare io. Quindi lo chiamo.
No, non risponderebbe.
No, ora vado alla sua porta e busso finché non mi apre, anche solo per mandarmi a 'fanculo.
È inutile anche andare, non sarà a casa. Figurati se è rimasto così a portata di mano. Come minimo se ne sarà andato a Parigi, o in India. O su Marte... Potrei chiedere al portiere se l’ha visto...
Mi manca.
Lo voglio.
Avrà incontrato qualcun altro. O qualcun'altra.
No, non è possibile, ci siamo visti l'ultima volta due giorni fa.
Che cavolo, Brian. Stava andando tutto bene.
Ok, non eravamo una coppia nel vero senso della parola, ma a un certo punto avremmo anche potuto diventarlo, se tu non fossi così dannatamente cocciuto.
Anche se forse una relazione con Brian Molko è una delle cose che nella vita vanno evitate.
Il sesso no, quello va provato. E riprovato. Non si può morire prima di aver fatto sesso con Brian Molko.
Però una relazione… non credo che avrei saputo reggerla. Non credo che avrei saputo reggere lui.
È testardo, maniaco, stronzo, dittatore, cattivo, possessivo, vendicativo, freddo, bugiardo.
Saremmo stati di sicuro una pessima coppia.
Sarebbe finita male.
No, non è vero.
Saremmo stati una coppia bellissima.
Quando fa cadere la maschera che ama mostrare al mondo è la persona migliore del mondo, basta vederlo quand'è con Cody. E non è freddo. Uno che ti fa mancare un battito con uno sguardo è tutto meno che freddo.
E non è neanche cattivo.
È possessivo, ma mi piace quando lo è con me.
No, basta ora lo chiamo.
Rispondi, Brian, rispondi.
Rispondi, cazzo.
Di nuovo la segreteria, riattacco.





NOTE SULLA COMPOSIZIONE DELLA STORIA CHE POTETE ANCHE SALTARE A PIE' PARI :
Probabilmente non interessa a nessuno, ma ho cominciato a scrivere questa storia nel 2013. Sono andata avanti a spizzichi e mozzichi, un po' per vari impegni, un po' perchè ogni tanto mi arenavo, poi ci si è messo il destino che mi ha fatto bloccare il pc durante un capitolo venuto particolarmente bene, che non sono più riuscita a scrivere come avevo fatto e mi ha fatto abbandonare la storia per mesi. Poi l'ho ripresa e ci ho aggiunto una linea temporale, poi ne ho aggiunta un'altra, insomma... è un casino. Alla fine, sono riuscita a portarla a termine nell'agosto 2015 e in questi (quasi) due anni mi sono sbattuta qua e là per trovarle un titolo. Non che io sia pienamente soddisfatta di quello che le ho dato ora, ma comunque è meglio di "Untitled" che le avrei dato per disperazione. 
Insomma, ci ho messo così tanto tempo a postarla, che ora il Mollamy sembra essere andato alla deriva. C'è qualcuno che lo legge ancora? Se sì, spero vi piaccia (e spero che qualcuno batta un colpo!).

Questa storia è dedicata a MySkyBlue182, che ringrazio per l'ispirazione, i consigli, il supporto e per l'aver trasformato la nostra chat di whatsapp nel mio block notes personale.
Ulteriori ringraziamenti a Enny_in_Wonderwall per avermi aiutata col titolo e per aver betato con pignoleria <3

 




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