Blitzcrank's
Dating Service
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your
soulmate!
Prologo
Da
qualche parte a Piltover, sorgeva silenziosa un'attività
alquanto
stramba, condotta da un proprietario fuori dal comune, che altro non
era che un simpatico robot, di nome Blitzcrank.
Egli
era affiancato da un team tutto molto particolare, gente che aveva
conosciuto durante la sua permanenza nella League of Legends,
composta da Orianna, la commessa che incuteva sempre terrore a chi
visitava per la prima volta il “Servizio di
Compatibilità di
Blitzcrank per sacchi di carne”, che aveva il
compito di
“iscrivere” i clienti e di organizzare loro gli
appuntamenti al
buio, la splendente Leona, addetta al barbecue e zona cucina, insieme
al fornaio Pantheon, la sushi girl Akali, lo Chef Tahm Kench ed il
cuoco Olaf.
Al
servizio tavoli, vi era Nidalee, abilissima a destreggiarsi tra di
essi, sempre con un sorriso sulle labbra ed in grado di soddisfare le
pancie vuote dei clienti in tempi record e Galio, un gargoyle che se
ne intendeva di vini speziati e che amava consigliare la clientela
con la sua vasta scelta di alcolici aromatizzati da nomi francesi
impronunciabili.
Ciò
che lasciava a bocca aperta era che Blitzcrank aveva pensato proprio
a tutto, non solo a circondarsi di un team capace e collaborativo.
Di
tanto in tanto,infatti, durante le festività, quando Mundo,
il
manager e sponsor del locale, addetto principalmente a far conoscere
il luogo a più persone possibili in tutta Valoran, decideva
di
organizzare eventi speciali, utilizzava la sala da ballo, che per le
occasioni,veniva adibita a sala concerti, dove appunto si esibivano
artisti musicali di fama mondiale, come i Pentakill, Dj Sona ed,
addirittura, la bellissima Popstar Ahri.
Al
Servizio di Compatibilità di Blitzcrank per sacchi
di carne non
mancava proprio nulla, infatti, sul retro, vi era un suggestivo
giardino, con una grande fontana di marmo bianco, dalla quale
sgorgava acqua limpida. Vi erano anche varie piscinette abitate da
bellissimi cigni bianchi, panchine tra i vari cespugli di rose rosse
profumate e sculture di marmo bianco di cupido.
Anche
quando sembrava che il locale fosse chiuso, in realtà,
Blitzcrank ed
Orianna si occupavano di consulenze d'amore, coppie che volevano
ritrovare la passione spenta dalla monotonia della vita e di ricevere
telefonate da chi, per esempio, non voleva farsi riconoscere per
strada.
Quel
pomeriggio stesso, mentre Blitzcrank era impegnato ad estirpare
erbacce dal giardino (sì, si occupava anche della
manutenzione del
verde), Orianna stava discutendo al telefono con una giovane ragazza
che sussurrava al microfono, forse per non farsi udire da eventuali
parenti o amici.
«Come
ha detto di chiamarsi?»
domandò Orianna, per l'ennesima volta, forse urlando anche
leggermente, ma non era colpa sua se non riusciva a sentire bene.
«Mi
chiamo Lux» si
sentì
bisbigliare.
Lo scrisse
velocemente su un
foglio di carta e lo infilò nel cassetto del mobile della
sua
postazione lavorativa, dopodiché continuò:
«Bene, signorina Lux.
La aspettiamo domani alle 17 in punto per ultimare la sua
registrazione. Buona giornata!» e terminò la
conversazione.
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