Il rimedio a un cuore infranto

di 6asi98
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Magnus era nella sua camera davanti all'armadio in cerca dell'abito migliore per una missione in compagnia di un gruppo di Shadowhunters. Poteva sentire ancora Alec parlare con Jace: a quanto pare c'era stato un grosso attacco di demoni nei pressi di una stazione della metro, molti mondani uccisi e altrettanti Shadowhunters da assistere, perciò era richiesto anche l'aiuto di uno stregone.
Prima di raggiungere il luogo con un portale si fermarono all'istituto: Alec doveva prendere il suo arco e frecce e organizzarsi con gli altri sul piano d'attacco. All'istituto c'era una gran trambusto e, i loro "compagni di battaglia" si muovevano freneticamente tra la folla prendendo tutte le armi che riuscivano a trovare.
Magnus non intendeva tenere in sospeso un discorso così importante con Alec, soprattutto adesso che stavano andando verso una battaglia potenzialmente mortale. Trascinò il ragazzo in una stanza tranquilla per dare una risposta alle sue domande rimaste in sospeso: -La mia paura più grande, mio caro Alexander, è perderti: forse prima o poi non proverai più niente per me, non ti biasimerei, non è facile vivere con uno stregone come me, e continuerai la tua vita senza di me, dimenticando a poco a poco tutto ciò che abbiamo affrontato insieme.-
A quelle parole Alec capì quanto era stato difficile per lo stregone rivelare le sue paure più intime e volle rassicurarlo: lo abbracciò accarezzandogli la spalla con il suo naso e sussurrandogli all'orecchio -Questo non può accadere perché sei l'uomo con cui voglio condividere ogni giorno della mia esistenza e ti prometto che insieme riusciremo a far funzionare la nostra relazione.- Era tutto così evidente allo Shadowhunter ora, riusciva a vedere il suo futuro chiaramente: un giorno, quando sarebbero stati pronti, si sarebbero sposati, avrebbero adottato dei piccoli nascosti e avrebbero insegnato loro ad amare, proprio come loro avevano imparato l'uno dall'altro. Ci fu un momento in cui i due fissarono lo sguardo l'uno negli occhi dell'altro, comunicandosi cose decifrabili solo dai due innamorati. 
Izzy entrò nella stanza e li riportò alla realtà. -Scusate ragazzi... Ma un'orda di demoni ci aspetta-
All'ingresso della metro Magnus si diresse subito dai feriti mentre gli Shadowhunters si affrettarono verso la zona più oscura della metro da dove giungevano rumori di combattimento. Prima di seguire gli altri Alec rivolse uno sguardo pieno di amore e preoccupazione verso Magnus.
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Ciao😊 Come vi è sembrato questo capitolo? Lasciate un commento se volete un piccolo spoiler sul prossimo capitolo che è anche l'ultimo!!!
P.S. Scusate, non ho potuto fare a meno di usare una citazione di "The 100" nel titolo :')




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