Memorie Materne

di Inchiostro Virile
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Il fuoco cominciava a scoppiettare appena,
mentre un ragazzo traeva i primi accordi.
Il canto di una flebile voce moriva,
sommerso dalle risa sguaiate.
Ragazzi e ragazze ammucchiati,
l’aria era satura di desideri.
Una coppia, lì accanto, avvinghiata,
gorgogliava in un mare melmoso.
La brezza notturna mi faceva tremare,
c’era sgomento nel mio cuore…
Poi una voce gentile,
un braccio attorno alla vita,
ed io mi abbandonai, fiduciosa,
in quel caldo rifugio.
Il tono carezzevole della sua voce,
i suoi baci sui capelli,
erano la mia certezza.
Intorno il gorgoglio si faceva più forte…
ma noi eravamo diversi…




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