Ogni
notte rivedo te, il tuo viso, il tuo sorriso, i tuoi
capelli dorati, i tuoi occhi splendenti.. ma poi mi sveglio e capisco
che è
solo un sogno.. I sogni dovrebbero far sorridere e stare bene, mentre
io ogni
giorno mi sveglio con il cuore infranto e le guance bagnate dalle
lacrime, e
quel che è peggio è che ogni giorno fa sempre
più male.
Non ho la forza di continuare, da quando te ne sei andato ho perso il
senso di
ogni cosa.. Non ho più uno scopo..
Il mio scopo era quello di proteggerti, di essere sempre al tuo
fianco… ma ho
fallito..
Sento ancora la tua schiena contro il mio petto e il tuo corpo farsi
debole tra
le mie esili braccia.. Dio, se faceva male.. Non riesco ad aprirmi con
nessuno,
nessuno sa come sono andate le cose quel giorno.. fa troppo male
parlarne e
nessuno capirebbe.
Ho paura di chiudere gli occhi perché altrimenti ti
rivedrei, ma se li tengo
aperti sono costretto a guardare un mondo in cui tu non ci sei
più..
Vedo gli altri comportarsi come sempre, mi chiedo dove trovino la forza
di
andare avanti a testa alta e spero che mi dicano presto il loro
segreto, perché
so che non finirò di soffrire per la tua perdita..
Come farò a svegliarmi ogni giorno e sapere che non
dovrò aprire le tende delle
tue stanze per poi sentire i tuoi lamenti? Come farò a
girare per i corridoi
del castello senza sentire te che all’improvviso urli il mio
nome? Come farò?
Gaius cerca di tirarmi su ma io ho fatto i conti con la
realtà; niente tornerà
più come prima dentro di me.
Quel ragazzo allegro, vivace e combina guai è morto assieme
a te, nel mezzo di
quel bosco quando hai esalato il tuo ultimo respiro ringraziandomi per
tutto
ciò che avevo fatto nel corso degli anni..
Ho cercato di proteggerti, ho fatto l’impossibile per tenere
ogni pericolo
lontano da te..
Era il mio compito e non sono riuscito a portarlo a termine..
Vorrei tanto che tuo padre ora fosse qui sai? Perché vorrei
chiedergli come ha
fatto a riprendersi dopo la morte di tua madre..
Come si fa ad accettare una cosa del genere? Come si fa ad accettare
che il
buio ha rapito per sempre gli occhi della persona che si ama?
I tuoi bellissimi occhi… vorrei tanto guardarli
un’ultima volta e dirti ciò che
provavo, che provo e che proverò sempre..
Quanto vorrei chiudere gli occhi, allungare le mie mani e sentirti qui,
vicino
a me..
E’ il mio desiderio più grande, il mio sogno
più vero..
Tu eri il mio sogno più vero..
Eri sempre pronto ad asciugare le mie lacrime e ad accorrere se avevo
bisogno
di te o semplicemente se ero turbato..
Questi tuoi piccoli gesti mi hanno portato ad innamorarmi di te..
Non ce la faccio senza di te..
Vorrei tanto fuggire via, lontano da tutto e tutti ma questo non
renderebbe
migliore nulla.
Camelot senza te non è la più stessa e non solo
perché non ha più un Re, ma
perché non ha più un amico..
I miei sogni sono diventati incubi, ogni notte la mia mente mi riporta
a quel
giorno.. ti stringevo tra le mie braccia nonostante fossi morto e mi
rifiutavo
di lasciarti andare.. ma so che se voglio andare avanti devo lasciarti
andare
per davvero.. solo che io non voglio andare avanti..
Sai cosa mi dicevano? “Siete due facce della stessa
medaglia” e ovviamente una
faccia non può esistere senza l’altra..
Ora sono qui, a scriverti questa lettera che lascerò
galleggiare nelle acque
del lago di Avalon, dove ti ho lasciato su una barchetta di legno..
meritavi
molto più di quello e so già che
dall’alto ora mi stai guardando, mi stai dando
dell’idiota e con il tuo solito tono arrogante mi stai
dicendo “Sei il peggior
servitore che si possa avere”..
Mi dispiace, ma ti sono capitato io e so che tenevi a me più
di quanto non
volessi ammettere.
Però su una cosa devo darti ragione, sono un idiota.. Sono
un idiota perché non
ti ho mai aperto il mio cuore quando sapevo che non avrei ricevuto un
rifiuto
da parte tua..
Sono stato spesso sul punto di urlarti ciò che provavo, ma
non l’ho mai fatto e
ovviamente ora è il mio rimpianto più grande..
Però sto capendo una cosa, il mio comportamento sta facendo
soffrire le persone
attorno a me che cercano di aiutarmi e che stanno cercando di superare
la tua
morte.
Gaius, Gwen, Leon..
Vorrei tanto aggiungere il nome di Galvano alla lista, ma anche lui ci
ha
abbandonati per mano di Morgana..
Galvano era un ottimo cavaliere, un caro amico, un grand’uomo
e un fratello per
tutta Camelot. Lui come te verrà ricordato in eterno.
Io vi ricorderò in eterno.
Non ti libererai mai di me, Artù. Neanche nella morte,
perché siamo destinati a
riunirci.
Mi ero ripromesso di arrivare alla fine di questa lettera senza versare
neanche
una lacrima ma.. non ce l’ho fatta..
La carta è piena di macchie ed è satura del sale
che scende dai miei occhi.
Credevo di non avere più neanche una lacrima da versare ma
evidentemente mi
sbagliavo.
Ti chiedo scusa, Artù. Per non essere riuscito a tenerti al
sicuro, per non
essere riuscito a portare a termine il mio unico compito.. ma ti
prometto che
sarai sempre al sicuro nel mio cuore.
Con grande amore,
Merlino.
Ci vediamo dall’altra parte, mio Re.
Allooora…
questa storia è
frutto della mia grandissima sofferenza e del fatto che non riesco
ancora a
rimettere insieme i pezzi del mio cuoricino dopo aver visto il finale
della
quinta stagione..
Sto piangendo da giovedì sera, ve lo giuro..
La domanda che si è posto Merlino è la domanda
che mi pongo io tutti i giorni…
Come si fa ad andare avanti senza la persona che ami? Come si fa a
superare una
cosa del genere come la sua morte?
Spero di trovare presto una risposta, perché credetemi,
è una cosa che mi
logora dall’interno..
La FF non è un granché, lo riconosco, ma ho
cercato di rendere giustizia ai
sentimenti del nostro Merlino e spero di esserci riuscita, in caso
contrario mi
dispiace tanto.
Un bacio e un abbraccio da Sunny9719 :*
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