Ricordo quando non avevo il coraggio di avvicinarmi, del timore di farlo. Ricordo del tuo saluto di cui non volevo, non potevo accontentarmi.Ricordo degli interminabili momenti, come bolle di sofferenza sospese nel tempo, passati ad osservare te; quegli occhi in cui mi immergevo, dove avrei vissuto; quel tuo viso così innocente, la tua immagine, che mai si distaccava dalla mente.
E poi.....del giorno in cui aprii il cuore a te.Te lo regalai.Tu lo accettasti.Il dono più prezioso che avevo.
Ora sento la tua voce che mi appartiene, a cui sento di appartenere, vicino a me. Come quel sorriso, caldo come il sole, che scioglie i ghiacciche albergano in me;e quando sei delusa, ti sento lontana e ti accompagni con un silenzio assordante, mi avvicino, me lo permetti, per lasciarti un bacio.Un segno. Ho visto in te la bellezza, in tutto il suo significato, la sua massima espressione. Le tue labbra invitanti, carnose e piene di vitale passione. I tuoi fianchi, come valli di ristoro appaiono agli occhi.Le tue gambe così sinuose, ti seguono nelle tue naturali pose come quelle di una bambina.La tua eccezionale dolcezza mi rincuora,mi sostiene, mi è accanto.
Ti prometto che non ti farò mai soffrire. Ti sarò vicino nei momenti peggiori. Ci proteggeremo da tutti i dolori; Sarò la tua forza. Tu la mia sensibilità.
Perché adesso siamo uno, io e te.
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