A light that never comes

di AThousandSuns
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Prompt: "Troppa magia ti ha dato alla testa, John."

La prima cosa che pensa quando entra in cucina è che il tumore che ha nella testa le stia dando allucinazioni esilaranti. O magari è colpa di tutti quei farmaci.
Perché John Constantine ha apparecchiato – con stoviglie vere, non di plastica – e sta cucinando la cena.
Esilarante, appunto.
«John, ti senti bene?» chiede cercando di nascondere la nota divertita nella voce.
«Sto benissimo, love» non si volta a guardarla, concentrato com’è a non far esplodere qualsiasi cosa ci sia sui fornelli «come ti senti oggi?».
«Bene, grazie» osserva la tavola imbastita e sa che non dovrebbe chiederlo, ma la tentazione è troppo forte «questa è… Uhm, è per caso una cena galante o..?».
John si volta di scatto e per poco non getta a terra la pentola: «Certo che no, che idea assurda» fa una pausa prima di aggiungere «se fosse una cena galante avrei messo delle candele sul tavolo» dice, incerto.
Zed sorride pensando che per una volta non ha la risposta pronta e scuote la testa mentre si siede: «Troppa magia ti ha dato alla testa, John».
«Chiaramente» sussurra lui ma Zed lo sente e per un attimo si guardano imbarazzati.
«Non ho mai detto che sia una cosa negativa».
Gli occhi scuri di John si fissano sul suo viso per un istante e Zed non sa spiegarsi il perché, ma quello sguardo le mozza il respiro. John le dà di nuovo le spalle e quella strana elettricità nell’aria si dissipa, lasciandola insoddisfatta.
«Aspetta di assaggiare il polpettone, non credo che la penserai ancora così».




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